Savoca. “Pagati debiti per 700mila euro e presentati progetti per 9 milioni di euro”

Due fasi di pianificazione amministrativa hanno caratterizzato l’avvio di legislatura a Savoca. Il sindaco, Nino Bartolotta, le ha sintetizzate anticipando la relazione annuale sulla sua attività, che a breve approderà in aula. “Una prima fase – evidenzia – coincide con i primi sei mesi di mandato, in cui l’attenzione è stata rivolta alla definizione dei debiti e del contenzioso e alla progettazione degli interventi prioritari per lo sviluppo e la messa in sicurezza del territorio. Una seconda fase, ha invece riguardato l’anno appena trascorso – prosegue Bartolotta – in cui è stata avviata la riorganizzazione degli uffici con la nomina del segretario comunale titolare, la rivisitazione dei servizi pubblici (su tutti quelli scolastici) e delle principali spese sostenute.

Con particolare riferimento ai costi per illuminazione pubblica e per la raccolta dei rifiuti solidi ed urbani, l’ottimizzazione della riscossione dei tributi, la incentivazione delle attività di mitigazione del rischio idrogeologico, la promozione turistica e culturale del territorio”. In questo contesto si è provveduto alla ricognizione dei debiti certi ed esigibili agli atti al 31 dicembre 2014 e alla definizione dei contenziosi oggetto di sentenze esecutive e di accordi transattivi nell’esclusivo interesse dell’ente. “A fronte di una massa passiva pregressa di circa 800mila euro – spiega Bartolotta – sono stati già pagati debiti per circa 700mila euro”. Il sindaco elenca poi una serie di progetti presentati a finanziamento per 8 milioni e 995mila euro, di cui 4 milioni e 526mila euro per interventi già finanziati o ammessi a finanziamento. “Nell’ambito dei servizi pubblici – rimarca il primo cittadino – grazie alla trasformazione con lampade al led dell’impianto di pubblica illuminazione in quasi tutto il territorio, rileviamo la diminuzione dei costi di energia elettrica pari ad almeno il 40% per un importo di 25mila euro l’anno”. Non manca il riferimento alle manifestazioni che hanno richiamato in uno dei borghi più belli d’Italia migliaia di persone, ai servizi socio-assistenziali ed agli interventi per mitigare il dissesto idrogeologico.

Carmelo Caspanello