Tragedie sfiorate sul Boccetta e a Camaro. Aliscafi bloccati e ritardi nei traghettamenti

Le forti raffiche di scirocco che, a partire da stanotte, stanno interessando tutta la costa di Messina e provincia hanno già creato diversi disservizi su trasporti, attraversamenti nello Stretto e incolumità delle persone.

Tragedia sfiorata sul Viale Boccetta questa mattina intorno alle 5 quando, dal palazzo all’incrocio col Corso Cavour fino a Viale Garibaldi, si è staccata una parte di ringhiera che, precipitando, ha sfiorato un camion che in quel momento stava attraversando lo stradone in direzione monte-mare.

Fortunatamente nessun ferito, ma solo tanta preoccupazione. I Vigili Urbani, subito intervenuti, hanno chiuso una delle corsie del Boccetta mentre adesso sono in corso lavori per la messa in sicurezza dell’intera ringhiera. Intenso traffico, dunque, considerando l’orario scolastico e non dimenticando che la chiusura del Porto di Tremestieri, da più di dieci giorni, ha già costretto il dirottamento di tir e mezzi pesanti verso il centro cittadino.

Evento simile a Camaro Superiore, dove un palo della pubblica illuminazione si è abbattuto su un’aiuola, senza fortunatamente colpire nessuno. Il crollo si è verificato a pochi metri dall’ufficio postale e sulla strada che conduce in centro città o allo svincolo della tangenziale. A segnalarlo, i consiglieri della III circoscrizione, Cosimo Oteri e Giovanni Veneziano, che chiedono anche un controllo dei lampioni per evitare possibili incidenti futuri.

Le forti mareggiate ed il forte vento hanno causato problemi anche sui trasporti. Bloccati da stamani tutti gli aliscafi che coprono le tratte verso Reggio Calabria e verso le isole, nonché quelli che di norma effettuano i collegamenti tra Milazzo e le isole. Rallentamenti e qualche ritardo dei traghetti, ma solo sulla tratta Messina-Reggio, mentre su Villa gli stessi viaggiano regolarmente e senza scombussolamenti d’orario significativi. Infine, forti mareggiate ovunque, in provincia, anche se al momento non si rilevano gravi danni.

Veronica Crocitti