Cronaca

Bimbo al Policlinico, il Garante per l’infanzia: “Seguito dai medici, si evitino visite e pressioni”

Un messaggio trasmesso a catena via whatsapp (con il quale s’invitavano i messinesi a stare accanto in ospedale al bambino per alcune ore) ha causato poca chiarezza e molta confusione in merito ad un bimbo ricoverato al Policlinico, al punto da rendere necessario, proprio a tutela del neonato, un intervento di Angelo Costantino, garante dell’infanzia.

In riferimento al bambino ad oggi ricoverato presso la UTIN del Policlinico di Messina sotto Tutela del Tribunale dei Minori- si legge- il Garante per l’infanzia invita volontari, associazioni, singoli cittadini a non recarsi presso la struttura ospedaliera. Il minore è seguito dai medici e dagli infermieri del reparto con grande professionalità e attenzione. Nessuno è autorizzato a recarsi presso la struttura e a pretendere alcunché. Mi giungono notizie di individui che chiedono informazioni sullo stato di salute del bambino e sulla sua situazione familiare. Tali pressioni sono illegittime e suscettibili di segnalazione all’Autorita’ Giudiziaria. Il Garante dell’Infanzia di Messina, seppur registra la grande solidarietà e disponibilità dei Messinesi, è profondamente preoccupato per il clima di pressione che si sta creando intorno al caso. Il Garante dell’Infanzia, pertanto, invita a tornare ad una condizione di misura, rispettosa dei provvedimenti dell’ Autorità Giudiziaria che con attenzione si sta facendo carico del caso. Sicuro della collaborazione si invita ancora una volta a tenere un atteggiamento di misura a garanzia del minore e nel rispetto delle istituzioni”.

 Il Garante dell’Infanzia Dr Costantino Angelo

ndr- whatsapp è un mezzo di comunicazione anche utile, ma in taluni casi, delicatissimi e privati come questo, si rischia di creare più danno che aiuto.