La chiamano mania dell’inaugurazione, se ne conoscono bene le cause e tra gli effetti, il più rischioso è quello dell’illusione. Ci si illude appunto, che una cosa sia stata completata, o si pensa che la sua conclusione sia ad un passo, ma invece la realtà racconta ben altro. Questa volta non ci riferiamo a nessun opera di mastodontica portata, ma “solo” all’inaugurazione, ebbene sì ancora una volta, dei locali della V circoscrizione. Il trasferimento di beni e documenti presenti nella sede dell’ex-gasometro, si era detto in occasione del primo appuntamento inaugurale (lo scorso 11 aprile), sarebbe dovuto avvenire entro pasqua, in modo da attivare subito l’attività dei nuovi uffici, dove accanto sorgerà anche un centro di aggregazione sociale. I fatti hanno però raccontato tutt’altro.
Il trasferimento infatti, dopo essersi rivolti ad una ditta il trasloco (per il costo di tremila euro), è terminato solo la scorsa settimana. Anche in questo caso non sono mancati simpatici aneddoti, come ad esempio quello del recupero delle sedie, che il consiglio di quartiere aveva ben conservato in attesa dello spostamento, che sono però state utilizzate in occasione delle votazioni referendarie di giugno e mai più rimesse al loro posto.
Ora però sembra veramente essere tutto in regola e pronto per garantire l’avvio di un efficiente servizio circoscrizionale, sempre ovviamente nei limiti “imposti” ai quartieri. (E. DEP)
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