30 milioni per i torrenti, Carreri: Se la giunta si distrae perdiamo i fondi

Non abbassare la guardia ed evitare distrazioni che potrebbero costare care.

E’ questo il senso dell’interrogazione che Nino Carreri, di Sicilia Futura, ha trasmesso al sindaco in merito al progetto che riguarda la vallata di Bisconte e Catarratti e che nelle scorse settimane ha fatto registrare a Palermo, grazie all’assessore regionale Maurizio Croce un traguardo importante sul fronte risorse.

“Da anni si continua a parlare dell’importantissima opera di riqualificazione ambientale che potrebbe risolvere in gran parte i problemi legati alla sicurezza del territorio di Bisconte e Cataratti – scrive il capogruppo consiliare di Sicilia Futura-Con la deliberazione della Giunta Regionale n°302 del 26 Luglio nell’ambito del “ Patto per lo sviluppo della Regione Siciliana” il Comune di Messina ha ottenuto il finanziamento di 30 milioni di euro per il progetto di riqualificazione ambientale e risanamento igienico del torrente Bisconte e come si evince dalla scheda ReNDiS ISPRA l’opera è oggi corredata da progettazione di livello esecutivo, completo di visti e pareri autorizzativi”.

Non ci sono quindi ostacoli e la strada per la realizzazione degli interventi è spianata, ma con l’interrogazione urgente il gruppo DR-Sicilia Futura chiede di avere notizie certe e scritte in merito alla riunione convocata per il 7 Agosto presso gli uffici della struttura commissariale di Palermo, tra il soggetto attuatore ed il Responsabile Unico del Procedimento ing. Armando Mellini, per la definizione delle procedure da porre in essere e per verificare le procedure già attivate. Il timore è che se l’amministrazione comunale non si fa trovare pronta (o non partecipa agli incontri previsti) alle varie fasi procedurali Messina rischia di perdere opportunità e soldi.

“ Riteniamo utile ricordare al Sindaco di Messina – dichiara il capogruppo dei DR Nino Carreri – che l’attenzione del nostro gruppo politico e della città su questa opera è altissima e che ogni eventuale “distrazione” che possa compromettere l’esito dei lavori di riqualificazione del torrente Bisconte-Catarratti, attesi da oltre quaranta anni, sarà denunziata in ogni sede. Fiato sul collo dell’amministrazione per non perdere un treno che sta passando e per richiamare all’ordine un sindaco distratto dai suoi problemi esistenziali che nulla hanno a che vedere col benessere e con gli interessi prioritari della città”.