MessinAmbiente e Iacp intervengono. Via Caltanissetta torna in condizioni civili

L’area rientra nell’ambito C del Risanamento ed è recintata. Recinzione che, però, era stata distrutta in molti punti da chi scaricava rifiuti abusivamente. E tutta la strada, a ridosso di abitazioni e chiesa, era invasa da suppellettili ed eternit.

Il primo cronoprogramma di interventi prevede la costruzione di 112 alloggi e di un parco di quartiere, ma ancora è tutto fermo.

L’allarme era stato lanciato dal consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto, che adesso si rallegra del fatto che la situazione sia cambiata. Nei giorni scorsi, infatti, l'Iacp, proprietario dell'area, ha ripristinato la recinzione in lamiera e adesso anche gli operatori di Messinambiente hanno bonificato l'area, sulla quale però sono necessari altri interventi, come ad esempio la scerbatura.

A questo punto, evidenzia Cacciotto, “i cittadini, soprattutto i residenti, devono collaborare per non ricreare condizioni da Terzo Mondo”. Per questo, il consigliere si rivolge anche all’amministrazione comunale per chiedere l’installazione di videocamere per poter sanzionare cittadini che Cacciotto definisce “ignobili”.

Cacciotto, insieme al collega Antonino Scuderi, lancia l’allarme anche su un’altra strada, quella che collega Camaro a Bordonaro. Lo scorso 4 marzo, sul versante di Camaro, si è verificato un crollo. L’amministrazione comunale intervenne prontamente per ripristinare il transito, costruendo un nuovo muro di contenimento. Una risposta efficiente, se non fosse per il fatto che, a distanza di pochi mesi, una parte di quel muro è già crollata. Non sono stati realizzati neanche i canali di scolo delle acque e, con l’arrivo delle prime piogge, si sono già creati i primi allagamenti col serio rischio di nuovi danni sul manto stradale. Cacciotto e Scuderi chiedono allora il ripristino del muro di contenimento e la realizzazione di canali di scolo.

Ancora a MessinAmbiente, ed anche all'Ato 3 ed all'assessore Ialacqua, è rivolta la richiesta del consigliere comunale Benedetto Vaccarino e del collega del III quartiere Mario Barresi. La zona di Provinciale che segue villa Dante è sprovvista di cestini portarifiuti. La richiesta è quindi quella di provvedere con l'installazione di almeno dieci cestini per evitare che gli incivili gettino per terra rifiuti vari.