Cronaca

Blitz al “Vascone”: Pesce non tracciato e lavoratori in nero e col reddito di cittadinanza

MESSINA – Numerose le irregolarità riscontrate questa mattina al Mercato Vascone di via Catania nel corso del blitz portato a compimento dalla Polizia locale, dagli uomini della Guardia di Finanza e dalla Guardia costiera. I controlli sono stati eseguiti su più fronti ed ha portato tra l’altro al sequestro di diversi chilogrammi di pesce per assenza di tracciabilità. In questo caso gli uomini della Guardia costiera hanno agito in sinergia con l’Asp ed una volta ottenuto il placet sulla genuinità del prodotto, il pescato è stato devoluto in beneficenza. La Polizia locale, guidata dal comandante vicario Giovanni Giardina, ha puntato i riflettori su licenze, occupazione abusiva di suolo pubblico e conformità dei rifiuti di macellerie e pescherie (nei giorni scorsi erano stati multati 13 pescivendoli). Dagli accertamenti della Guardia di Finanza è emerso che vi erano lavoratori in nero e percettori del reddito di cittadinanza, i cui nomi saranno segnalati all’Inps. Il blitz è scattato poco dopo l’apertura del Mercato, con la chiusura delle vie d’accesso alla struttura di via Catania.