De Luca a Villa Dante: “E’ un cesso a cielo aperto”. E pensa ai privati

Blitz del sindaco Cateno De Luca a Villa Dante. Con un reportage fotografico pubblicato sulla sua pagina Fb, il primo cittadino denuncia lo stato di abbandono in cui versa quello che dovrebbe essere il polmone verde della città ed anche una serie di sprechi che intende eliminare, coinvolgendo i privati.

“Qui ci sono: due custodi che ci costano circa 60 mila euro l’anno; Tre addetti alla pulizia che ci costano circa 90 mila euro l’anno; E la villa DANTE è’ un cesso a cielo aperto !” scrive senza troppi giri di parole De Luca.

Mi dicono pure – continua il sindaco – che c’è un sorvegliante che dovrebbe sorvegliare sugli addetti alle pulizie In definitiva, la comunità spende oltre 150 mila euro l’anno per mantenere questa vergogna”.

Vediamo se ci sono degli imprenditori che vogliono gestirsi Villa DANTE con i relativi impianti sportivi con la realizzazione di ristoranti bar e pizzeria o altre attività commerciali ? Così avremo la villa pulita e ben custodita e risparmieremo 150 mila euro all’anno. Che dite?”

De Luca conclude polemizzando con chi non fa il lavoro per cui viene pagato: “a che servono i sorveglianti se poi coprono i fannulloni? Vergognatevi cari colleghi !