Guardie Zoofile e Nucleo Decoro multano i proprietari di cani non chippati. E, attorno…(FOTO)

Per favore, mi faccia controllare se il suo cane è chippato”. Indossano una canotta blu con una scritta gialla ben visibile, e il loro compito è controllare che i padroni dei “migliori amici dell’uomo” rispettino la legge.

Il chip è obbligatorio, così come il guinzaglio. I nostri blitz servono a far sì che queste norme vengano rispettate”. Rosanna Giorgianni è il capo del Nucleo Guardie Zoofile di Messina.

Questo pomeriggio, lei ed il suo gruppo hanno fatto “visita” alla Villa Dante muniti degli attrezzi per controllare uomini e cani.

Si tratta di un’attività che loro svolgono insieme al Nucleo Decoro della Polizia Municipale e che ormai va avanti da alcune settimane.

L’80% dei cani controllati nell’ultimo blitz è risultato chippato. Su 46, infatti, ne abbiamo verbalizzati solo tre” ha spiegato il comandante Biagio Santagati.

Questo pomeriggio, però, a qualcuno è andata male. Una delle ragazze del gruppo si è avvicinata al 40enne che stava portando a passeggio il suo cagnolino, ha preso lo strumento di controllo e l’ha posizionato vicino l’orecchio dell’animale. Un “biiip” e poi la sentenza: nessun chip.

“Mi dispiace ma adesso dovremo verbalizzare”. “A quanto ammonta la multa?”. “154,78 euro”.

Ma Rosanna ci spiega che, talvolta, il problema è a livello di informazione: “Non tutti sanno che ormai il chip è obbligatorio per legge”.

Anche se altri, invece, fanno semplicemente finta di niente. Non appena ci scorge, un passante si avvicina: “Dovreste venire la domenica e la sera dopo le 18.30, soprattutto vicino alla casa degli anziani. Trovereste numerosissimi cani senza museruola e senza guinzaglio”.

Le segnalazioni che arrivano al Nucleo Zoofilo, in realtà, sono numerose. Ma non sempre si tratta di verità.

Noi ci occupiamo anche di maltrattamenti –spiega Rosanna – e riceviamo davvero tantissime denuncie. Prima di chiedere l’intervento del Nucleo Decoro, però, controlliamo di cosa si tratta: in moltissimi casi, infatti, sono bufale”.

Anche se, la vicenda che ieri pomeriggio ha interessato un cane abbandonato, si è rivelata alla fine una vera e propria caccia all’uomo.

Abbiamo trovato un cane abbandonato. Grazie al cip – spiega Santagati – siamo risaliti al proprietario. Ancora non siamo riusciti a rintracciarlo, ma sappiamo chi è e dove vive”.

E tutto questo perché, in quel chip, sono digitalizzate tutte le informazioni necessarie.

Il blitz di Villa Dante è durato tutto il pomeriggio. Un costante girare e monitorare, un costante osservare. E proprio in questo osservare, l’occhio ha visto anche altro.

La foto gallery è la testimone di tutto.

Nella villa esiste una zona in cui i cani possono girare liberamente ma, basta dare uno sguardo al cancello per individuare un elemento di disturbo. Cosa ci fa un capitello storico piazzato lì davanti?

Altro giro, altra vergogna. Cosa ci fanno le panchine rivolte a terra? Perché il cassonetto del conferimento delle feci dei cani è stato scaraventato in mezzo all’immondizia?

E dove sono i custodi?

Stiamo controllando anche se i custodi sono o meno presenti, se svolgono o meno il loro lavoro”, sottolinea Santagati.

Ma per le altre domande chi darà una risposta?

Veronica Crocitti

@VCrocitti