Stop al Parco dei Peloritani. I cacciatori: "Evitati sprechi e carrozzone"

Stop al Parco dei Peloritani. I cacciatori: “Evitati sprechi e carrozzone”

Stop al Parco dei Peloritani. I cacciatori: “Evitati sprechi e carrozzone”

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venerdì 11 Agosto 2017 - 15:45

Il vice presidente della sezione di Messina ribadisce: "non siamo mostri nè tantomeno piromani. La verità è che si voleva creare un carrozzone da 3 milioni di euro l'anno".

“Con la bocciatura della legge d’istituzione del Parco dei Peloritani non ha vinto nessuna lobby ,ha vinto solo la ragione. Abbiamo più volte considerato nelle nostre innumerevoli riunioni che la provincia di Messina e l'intera Sicilia sono gravate da innumerevoli vincoli che superano gia' il 40% della intera superficie dell'isola e che un’ ulteriore chiusura di una superficie di oltre 70.000 ettari avrebbe precluso la possibilità di esercitare il diritto sancito dalla legge dello Stato e da quella della Regione Sicilia. Cosa per cui annualmente versiamo di tasse 380 euro. Ricordo ancora i riflessi positivi sulla economia provinciale che attraverso l'indotto della caccia riesce a conseguire utili risultati. Paragonare semplici sportivi che per passione e non certo per lucro esercitano lo sport venatorio ad una lobby di potenti mi sembra azzardato e pure offensivo.

Più che lobby definirei oggi i cacciatori invece dei cittadini di serie B per il modo in cui vengono messi all’indice come se fossero dei pericolosi criminali. Ricordo ancora che nessun pregiudicato puo' ottenere il porto d’ armi nè detenerle al proprio domicilio. Per ottenere il porto d'armi e la licenza di caccia bisogna superare un severo esame ed eseguire i seguenti esami: Alcol test,droga test, esame psichiatrico ed essere in perfetto stato di salute. Il velato accostamento che si legge tra le righe tra il cacciatore e gli spregevoli incendiari e' semplicemente vergognoso.

Voglio sottolineare che se vi e' qualcuno che ama la natura e la difende e' proprio il cacciatore che in quella natura soddisfa la propria passione nel pieno rispetto della legge e delle regole che la natura stessa impone. Inoltre i terreni attraversati dal fuoco non sono utilizzabili ma interdetti alle attivita' venatorie e danneggiano la flora e distruggono la fauna. Bisogna smettere di considerare il cacciatore come un mostro sanguinario ,mentre i veri mostri ,agiscono spesso indisturbati ,e per commettere un reato non hanno certo bisogno di un porto d’ armi.

Quanto al Parco dei Peloritani si è bloccato un carrozzone politico elettorale che sarebbe costato ai cittadini siciliani non meno di tre milioni di euro l'anno.

Con un presidente, un vice, un cda, dirigenti, funzionari, auto etc. Soldi buttati al vento perche' la maggior parte del futuro parco e' già affidata da anni all’ Azienda forestale siciliana che la gestisce con cura e passione a costo zero per la collettivita'.

Si evitato un ulteriore sperpero di risorse.

ALDO CERRETI V.PRESIDENTE SEZIONE PROVINCIALE CACCIATORI DELL PROVINCIA DI MESSINA

5 commenti

  1. gli animali si uccidevano per fame millenni fa, quelli erano i veri cacciatori, oggigiorno chi ha la passione del tiro al bersaglio se ne vada al poligono di tiro, e lasci in pace i poveri animali

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  2. bè a costo zero per la collettività non direi, gli operai Sono pagati, semmai il costo Zero si riferisce alle strutture tipo MUSOLINO con tavolini e sedie oppure per prenotazione lo spazio antistante vivaio Zirio ed altri luoghi, per il momento a costo zero, si spera si PAGHI in CIVILTA’ nel cercare di non distruggere e di non abbandonare la spazzatura

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  3. Ma che cosa indecente questi vincoli che gravano sul territorio siciliano! Che indecenza questi animali che scorrazzano liberi per i boschi o volteggiano spudoratamente in aria!
    Che roba indegna, che cattivo esempio per la nostra gioventù! Meno male che ci sono i cacciatori, che fanno pulizia! Un plauso

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  4. I VINCOLI accennati quelli di maggiore impatto per la caccia già ci sono, ZPS, zona protezione speciale, SIC natura 2000, piu’ o meno cosi’ ripartite
    28.000 ETTARI ZPS che racchiude tutto SIC e Demani regionali
    di cui 11.500 ettari SIC
    DEMANIO REGIONALE I ETTARI
    2600 ettari messina
    220 villafranca
    1020 saponara
    365 rometta
    QUANDI QUANTO DEVI VINCOLARE ANCORA,?? nella ZPS ci sei vincolato anche tu, prova a fare un progetto e ti cercano la relazione di INCIDENZA, e dunque ti domanderai cosè?? ecco sono i vincoli e per te hanno un costo, con il parco sarebbe ancora peggio. oltre le spese per mantenerlo.

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  5. dimenticavo ovviamente da 28.000 ETTARI ZPS togliendo Demani regionali, che sono circa 4000 ettari, sono tutti terreni privati quindi 24 mila ettari TUTTI VINCOLATI, non puoi fare strade, costruire è un problema con relazione di incidenza, poi c’è anche il Piano di Gestione dei Peloritani che indica esattamente cosa puoi o non puoi fare nei peloritani, VUOI ALTRI VINCOLI???

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