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Bodybuilding, Antonella Auditore: “Sono sempre in sfida con me stessa”

FURCI SICULO – Antonella Auditore inizia il bodybuilding per caso e come lei stessa ammette: “Lo sport è stato sempre al primo posto nella mia vita. All’età di 5 anni iniziai con la danza classica, fino a 18 anni. Nel 2014 mi avvicinai al mondo delle palestre, li ho iniziato ad apprezzare e vedere piccoli risultati crescere nel tempo. Tutti mi incoraggiarono a continuare dicendo di avere una buona genetica per questo mondo”.

Il suo prima pre gara arriva nel 2017 e dopo averlo superato brillantemente, decide di prepararsi alla sua prima competizione, arrivata a Catania nel 2018. L’atleta di Furci Siculo afferma che per lei il culturismo  “è la cultura del corpo trasformare l’invisibile in reale scultura fisica. Ogni giorno sei in sfida con te stessa, ponendoti degli obiettivi da raggiungere. Tu sei scultura e scultore allo stesso tempo”.

Antonella Auditore: “Risultati non solo fisici, soprattutto mentali”

“Non vi è differenza – prosegue – fra Bodybuilding e Bodyfitness. La disciplina è uguale sia per donne che per uomini, cambiano i canoni con proporzioni dettagli e linearità che determinano le categorie di questo sport.

Le competizioni servono a portare in pedana ciò che sei riuscito a costruire ogni giorno con sacrificio e devozione per questo sport. Tutti dovremmo avvicinarci a questo sport, unico che riesce a dare ottimi risultati non solo fisici ma soprattutto mentali. Rafforza la mente e di conseguenza il corpo e tutto parte da lì”.

In conclusione afferma: “Al momento non ho intenzione di smettere di gareggiare. I miei progetti futuri entrare in Proligue e vincere mister Olimpia. L’unica certezza che ho è una grande passione per questo sport e ho sempre pensato che è uno sport meritocratico. Fin quando avrò la forza e la salute di poterlo fare spingerò al massimo per ottenere ciò che voglio. Il mio sogno diventare atleta professionista”.