Ha ustioni su gambe e fianco e si trova ricoverata in prognosi riservata, in un lettino del Policlinico di Messina, da quasi 24 ore. E' drammatica la storia di Ylenia Grazia Bonavera, 22 anni che, ieri mattina all'alba, è stata letteralmente "data alle fiamme" mentre si trovava dinnanzi alla porta di casa. Gli inquirenti hanno già rintracciato e fermato il presunto autore del gesto, l'ex compagno della ragazza, un messinese di 25 anni, adesso rinchiuso nel carcere di Gazzi con l’accusa di tentato omicidio.
Il giovane era ricercato da ieri mattina e, dopo una vera e propria "caccia all'uomo", gli agenti della Squadra Mobile di Messina sono finalmente riusciti a trovarlo. I poliziotti hanno già sentito diverse persone, tra cui anche i genitori della ragazza e la stessa giovani, raccogliendo diversi elementi per ricostruire la vicenda. Da quanto emerso, i due erano conviventi. Una relazione tormentata, la loro, a cui lei avrebbe deciso di porre fine di recente. E’ stata la ragazza a raccontare agli agenti quello che è successo ieri mattina, in quella casa di Bordonaro, quando all'alba lui avrebbe citofonato nella sua casa e, dopo averla cosparsa di liquido infiammabile, le avrebbe dato fuoco con un accendino. Poi la corsa disperata al Policlinico, la chiamata al 113 e l'intervento delle Volanti direttamente al Pronto Soccorso. La magistratura, nella persona del Sostituto Procuratore Antonella Fradà, ha già aperto un fascicolo d'inchiesta. Il giovane verrà interrogato stamattina dal Gip. (Veronica Crocitti)