Forte preoccupazione tra i lavoratori dei Cantieri Palumbo, la Società replica

I lavoratori dei Cantieri Palumbo sono fortemente preoccupati per il loro futuro. Le recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto la società non fanno dormire sonni tranquilli ai lavoratori che temono lo stop della produzione. A lanciare l’allarme sono i segretari di Orsa e Cub, Mariano Massaro ed Enzo Bertuccelli, che hanno già convocato per lunedì prossimo una conferenza stampa alla Provincia per spiegare le ragioni della tensione che cresce tra gli operai dei Cantieri Palumbo. Tensione che, spiegano i sindacati, nasce innanzitutto dal fatto che al momento l’azienda non ha rispettato alcuni punti del capitolato d’appalto di concessione del cantiere. Si tratta in particolare delle nuove assunzioni di personale mai effettuate ma previste nell’accordo e degli investimenti per la ristrutturazione e l’ammodernamento dell’attività produttiva gestita dalla Palumbo S.p.A. A ciò, continuano a spiegare Massaro e Bertuccelli, si aggiunge la totale inoperosità che vige in cantiere in questo momento, l’attività lavorativa sembra essersi arroccata in una posizione di attesa che ha innescato uno stato di fisiologica tensione fra i lavoratori, preoccupati dal silenzio delle Istituzioni, degli Enti proprietari e dell’Autorità Portuale. L’assenza di navi in cantiere, il mancato rispetto del capitolato di concessione e il disinteressamento generale che ruota attorno a queste rivendicazioni non tarderanno a provocare l’insostenibilità economica della risorsa produttiva con la conseguente esposizione a rischio disoccupazione di altre 47 famiglie messinesi. Un rischio che la città non può assolutamente permettersi. Per questo lavoratori e sindacati si rivolgono anche al Prefetto Trotta chiedendo di valutare l’opportunità di riunire tutte le parti interessate per determinare lo stato della preziosa risorsa cittadina e porre in essere ogni strumento utile alla salvaguardia dell’attività cantieristica e dei livelli occupazionali.

Immediata la precisazione arrivata dalla Società che sottolinea che, a differenza di quanto indicato dai sindacati, non esiste al momento alcun rischio di cassaintegrazione per i dipendenti dell'Azienda. Dunque nessun allarme occupazionale per i lavoratori dei Cantieri Palumbo, anche in considerazione del fatto che la Società sta continuando a programmare la propria attività lavorativa in Cantiere dove, al momento, si sta lavorando sulla nave Berga II. In questo momento i cantieri non sarebbero dunque né inattivi né tantomeno improduttivi.