Franza replica a Ferlisi: “In un giorno 20 pass a Tremestieri e 500 tir a S.Francesco. Chi controlla?”

“Il problema è rappresentato dai 20 pass rilasciati in un giorno a Tremestieri oppure dai 500 tir che nello stesso giorno sono andati direttamente alla rada San Francesco?”. E’ riassunta in questa domanda retorica la replica dell’amministratore delegato di Caronte e Tourist, Vincenzo Franza, alle dichiarazioni di ieri del comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, che accusava le compagnie di navigazione di mancata collaborazione per diminuire il traffico dei mezzi pesanti in città (vedi correlato).

In particolar modo, Ferlisi, documenti alla mano, spiegava che le cause del “dirottamento” dei tir verso la rada San Francesco non erano di forza maggiore, come previsto dall’ordinanza, ma la maggior parte delle volte riguardavano l’assenza delle navi a Tremestieri.

E Franza dà la sua spiegazione anche a questo passaggio: “Se in un approdo bisogna far traghettare centinaia di tir e in un altro solo venti, è chiaro che noi mandiamo la nave dove c’è il maggior traffico e la restante esigua minoranza usufruisce del pass. Faremo comunque delle verifiche in tal senso ma il problema non è rappresentato dai pass che vengono rilasciati a Tremestieri quanto dal fatto che i camionisti si recano direttamente a San Francesco perché tanto non li controlla nessuno. Se non ci sono navi, dunque, è perché non ci sono camion”.

L’ad di Caronte e Tourist ripercorre le vicende degli ultimi anni: “L’approdo di Tremestieri fu progettato per smaltire solo il 60 % dei mezzi pesanti. Grazie a tutta una serie di accorgimenti (bigliettazione asimmetrica, interlining, pass, attivazione di un’apposita Torre di Controllo, ecc.) si riuscì ad incrementare la percentuale sino al 95 %. Purtroppo, quando oltre 3 anni fa l’approdo di Tremestieri rimase «dimezzato», il numero dei pass che fu necessario rilasciare crebbe significativamente”.

E qui Franza riconduce la vicenda ai mancati controlli e pungola Ferlisi: “Sono lieto che si sia fatto finalmente vivo. Ma dov’è stato fino ad ora? Dice di aver sollevato più volte il problema negli scorsi anni. Ma lui rappresenta il Comune. Hanno attivato il rilevamento automatico della sosta vietata in città. Chi gli ha impedito di fare lo stesso coi mezzi pesanti, come avevamo proposto? Viene fuori adesso che tra pochi mesi Tremestieri ritornerà alla massima efficienza e non c’è ragione di dubitare che si riuscirà tranquillamente a tornare all’efficacia dimostrata a suo tempo, liberando la città del 95 % dei tir. Ho la sensazione che tutto questo fuoco di paglia sia stato appiccato da soggetti estranei all’amministrazione Accorinti, che si sta dimostrando, al contrario, composta da professionisti seri, corretti ed operativi, il cui intento non è certo quello di risolvere i problemi della città, o da chi è preoccupato che l’amministrazione Accorinti individui su chi principalmente grava la responsabilità dei problemi e i disservizi che ci sono stati in questi tre anni di chiusura di Tremestieri”.

Venerdì mattina, all’hotel Royal, Caronte e Tourist, insieme agli altri vettori di navigazione, terrà una conferenza stampa in cui esporrà il proprio punto di vista sulla chiusura parziale dell’approdo di Tremestieri e sull’ecopass, per replicare a quelle che Franza definisce “incredibili inesattezze e imprecisioni dette e scritte in questi giorni”.

(Marco Ipsale)