Isgrò risponde al V quartiere: “Ecco il report degli interventi”

Il V quartiere chiama, l’assessore Isgrò risponde. Ieri (vedi correlato), la circoscrizione chiedeva ad Isgrò quali interventi sarebbero stati effettuati prima della stagione autunnale per la manutenzione della rete di raccolta di acque piovane e che fine avesse fatto la cosiddetta “macchina stura tombini”.

Oggi l’assessore risponde con un report degli interventi da portare a termine entro ottobre, che è stato anche notificato ai dipartimenti tecnici, e richiede ai sei consigli circoscrizionali, l’indicazione di eventuali sopravvenute situazioni emergenziali che necessitano di essere attenzionate.

Questo l’elenco di siti e lavori:

– Maregrosso: completare l’intervento di demolizione del manufatto ex Cattafi, con conferimento in discarica del materiale già caratterizzato;
– demolizione immobile già liberato, già occupato dalla famiglia Stracuzzi e conferimento in discarica degli inerti;
– smaltimento bidoni contenenti salamoia presso azienda specializzata ed inizio demolizioni 1° modulo con la sistemazione provvisoria della famiglia Leone occupante l’immobile pericolante, limitrofo al manufatto; completamento della demolizione della stecca e conferimento in discarica.
– Zona Gescal: completamento intervento e riapertura strada, con predisposizione lavaggio bretella, dopo verifica impianto illuminazione.
– Organizzare demolizioni di manufatti, come concordato con la Guardia Costiera ed il Demanio Marittimo Regionale, con conferimento dei cumuli del materiale inerte, già caratterizzati, in discarica.
– Organizzare, in base alle richieste, limitati interventi alla foce dei torrenti Rodia, Puccino, Giostra, Bordonaro, Zafferia e Larderia.
– Predisporre gara per conferimento in discarica del materiale inerte depositato sulla fascia costiera con il 2° finanziamento della Regione Sicilia, onde evitare il rischio del riaccredito delle risorse nel bilancio regionale.
– Predisposizione gara per manutenzione strada lungomare Rodia.
– Invio al Genio Civile per l’approvazione, del progetto per sistemazione spallette destra e sinistra idraulica del torrente San Filippo e predisposizione bando di gara.
– Completamento progetto del mercato area CEP, presso bretella S. Filippo.
– Predisposizione bando di gara, per progetto esecutivo del muro stadio San Filippo.
– Approvazione perizia, completamento del vetusto impianto elettrico di via I Settembre.
– Manutenzione straordinaria impianto elettrico piazza della Repubblica.
– Sostituzione plafoniere da luce bianca a luce gialla, nel quadrilatero del Centro storico.
– In collaborazione con l’assessore, Dario Caroniti, completamento dei lavori dell’immobile ex Istituzione di via F. Bisazza, per Centro Immigrati e delle case per i Rom all’Annunziata villaggio Matteotti ex Case Albergo.
– Completamento piazzetta villaggio Torre Faro, su area demaniale e Parco Rinascita a Galati Marina.
– Messa in sicurezza e risagomatura aree fociali e scarichi acque bianche S. Margherita.
– Progetto esecutivo di manutenzione straordinaria dei depuratori di Mili e San Saba, in attesa del finanziamento di circa 7milioni e mezzo di euro.
– Ultimazione progetto esecutivo per la messa in sicurezza della strada di Puntale Arena

E per quanto riguarda la “macchina stura tombini”? Nel cronoprogramma sono previsti anche “interventi urgenti per la pulitura dei tombini nelle zone che periodicamente si intasano per difetti strutturali (sifoni, condotte, tratti ostruiti)”. E soprattutto l’”affidamento dell’incarico per la trasformazione di un autobotte dell’autoparco in aspiratore a risucchio”.

La macchina quindi verrebbe ricavata utilizzando un’autobotte esistente. ”Il costo dell’adeguamento – spiega l’assessore Isgrò – è di circa 50mila euro, circa un decimo di quanto costerebbe acquistare una macchina ex novo”. Ma da dove si otterranno queste somme?