Manna replica a Zuccarello: “Stiamo già lavorando in una determinata direzione”

Una replica piccata e pungente. Il Commissario dell’Atm Domenico Manna risponde punto su punto alle proposte del consigliere comunale Daniele Zuccarello. Una serie di puntualizzazioni condite dalla volontà di mostrare comunque massima apertura alla collaborazione, senza celare troppo il fatto di non aver gradito l’analisi sulla gestione di personale e servizi fatta dall’esponente dei Progressisti democratici. Zuccarello ha presentato una proposta di delibera con alcuni correttivi da apportare all’Atm per potenziare gli introiti e sfruttare meglio le risorse a disposizione, idee nate da una prima valutazione dei dati raccolti in azienda, mettendo a confronto piante organiche e bilanci (vedi correlato).

Manna risponde dunque alle proposte di Zuccarello. La vendita a bordo, già inserita dall’Atm nella proposta di un nuovo piano tariffario formulata ed in discussione con l’Amministrazione Comunale, l’incentivazione delle attività anti portoghesismo, l’istituzione di ulteriori box vendita biglietti, la razionalizzazione e l’ottimizzazione nell’utilizzo del personale, la riduzione dei costi ed altre iniziative, sono tutte attività giornalmente portate avanti con la consapevolezza che i risultati si ottengono con la certosina solerzia dei piccoli ma continui cambiamenti, confrontandosi sempre sul piano concreto, dato che a parole tutto può sembrare semplice quando non ci si cimenta con la realtà quotidiana. Tutte azioni oggetto di incontri talora in contradditorio ma sempre basati su una costruttiva analisi dialettica con lavoratori e sindacati, recependone le stesse proposte al fine di renderle possibili e concretamente attuabili, anche sul piano umano. Alcune delle proposte pubblicate e già oggetto di richieste durante gli incontri con i sindacati, inoltre, al fine di non renderle antitetiche alle economie che contemporaneamente vengono richieste, potrebbero rivelarsi nient’altro che slogan qualora non supportate dalle necessarie propedeutiche analisi, come di fatto è l’azione perseguita dall’Azienda.

Zuccarello ha portato alla luce anche dati sul personale che parlano degli inidonei, dei lavoratori assunti con una mansione ed impiegati in altri settori, di mancanza di figure chiave come controllori e autisti. Una disamina che evidentemente non è piaciuta troppo al commissario Manna che ritiene che l’analisi di un sistema complesso, se veramente vuole definirsi tale, non può basarsi sul mero confronto di dati numerici e di bilancio al quale affidare il facile responso di convenire o meno, ma deve tenere in debito conto tutti i fattori collegati e tutte le situazioni al contorno.

“Per quanto riguarda l'analisi sul personale fatta, la stessa, effettuata evidentemente su dati incompleti, non può che risultare superficiale ma soprattutto, gravemente, basata su lacunose e tendenziose informazioni avulse dalla realtà dei fatti. Gli inidonei definitivi, come già detto al Consigliere, sono attualmente utilmente collocati, e, per normativa, mantengono la differenza retributiva "ad personam" tra il parametro di prima appartenenza e quello di riqualificazione. Il personale adibito a mansioni d'ufficio, secondo l'attuale pianta organica è in numero inferiore al fabbisogno. Il numero degli autisti, sin qui sufficienti, con l'acquisto e/o la riparazione di mezzi, non saranno più tali. Sull' attribuzione di mansioni diverse agli operatori Ztl (autisti, officina, pulizie), risultano atti di precedenti amministrazioni che per i detti settori strategici giustificano i vari passaggi. Il personale in forza ai vari parcheggi, se si considerano i turni necessari, è in linea con le varie esigenze, e nelle occasioni delle gratuità concesse di recente dall'amministrazione viene rimodulato”.

Un problema, quello delle piante organiche, che in questi mesi già i sindacati avevano più volte denunciato, provando ad accendere i riflettori sul fatto che la forza lavoro in Atm fosse mal distribuita. E gli stessi vertici dell’azienda hanno faticato non poco in questi 8 mesi per intervenire sulle piante, avendo ereditato dalle gestioni passate una una situazione difficile.

Manna sottolinea poi che il consigliere avrebbe potuto anche fornire le proposte direttamente all’Atm “essendone stato gradito ospite in più occasioni”, dimenticando però forse quale sia il ruolo di un consigliere comunale e il fatto che Zuccarello ha redatto una proposta di delibera e non un’interrogazione o un semplice comunicato stampa. Manna è disponibile a offrire anche una disamina più dettagliata dei punti toccati dal consigliere, ma precisa con forza che “dal momento dell' insediamento dell'attuale amministrazione tutta la gestione dell'Atm è stata attenzionata e non solo quella del personale”, evidenziando insieme al suo staff “le disfunzioni dell'azienda iniziando un percorso che sta portando la stessa, non senza grosse difficoltà legate alle gestioni passate, su una regolare principale attività – "core business".

La replica si chiude così: “E' gradita la collaborazione di chi intende offrirla ma non per evidenziare dati e fatti che un amministratore non può non notare”. Anche se da queste parole sembra che di gradito nel lavoro di Zuccarello ci sia stato ben poco.

Francesca Stornante