Botta e risposta sulla piscina comunale tra l’assessore allo sport Sebastiano Pino ed il presidente del III quartiere Lino Cucè ed il consigliere comunale Daniele Zuccarello.
Dopo la manifestazione di protesta degli studenti, degli atleti e delle famiglie per chiedere l’immediata riapertura della piscina comunale di viale San Martino (vedi articolo allegato) si registra la replica dell’assessore Pino: “Dispiace leggere che le comprensibili proteste di studenti, atleti e famiglie vengano strumentalizzate da consiglieri comunali e circoscrizionali, che dovrebbero invece conoscere esattamente lo stato della questione. Nessun impianto può essere affidato in deroga a precise normative e nessuna agevolazione può essere concessa al pagamento di quanto dovuto. Proprio per le difficoltà da parte delle singole società sportive di poter assolvere a questi impegni onerosi, e per ricercare soluzioni efficienti e definitive, come da comunicazione inviata al CONI ed all’ottava Commissione consiliare in data 14 luglio, abbiamo individuato nella collaborazione con la Federazione Nuoto Italiana l’interlocutore a cui affidare la gestione di un impianto importante come la piscina comunale Graziella Campagna. L’interlocuzione procede con ritmi incalzanti e proprio nei giorni scorsi si è avuta un’ulteriore accelerazione che ci rende ottimisti per una soluzione definitiva a breve. Queste stesse notizie abbiamo ribadito alla delegazione con cui ci siamo confrontati a Palazzo Zanca, e le stesse informazioni abbiamo consegnato ai rappresentanti politici che però, probabilmente, hanno preferito non ascoltarle. Risultano davvero poco comprensibili certe dichiarazioni che intendono solo alimentare confusione ed inutili passerelle per fini che nulla hanno a che vedere con la pratica dello sport da parte della cittadinanza”.
Fin qui l’assessore Pino che ribadito i tempi brevi per la riapertura dell’impianto sportivo. Non si è fatta attendere la replica di Daniele Zuccarello: “dall’assessore Pino mi sarei aspettato risposte concrete e fatti piuttosto che annunci e verbi al futuro, ma ormai con la giunta Accorinti siamo abituati a questo stile. Siamo ad ottobre e non c’è alcuna data certa sulla riapertura della piscina prima di due mesi. Nessuno ha parlato di deroghe, ci siamo solo chiesti perché l’amministrazione non ha proceduto con un regolare bando di gara, lasciando alle società la decisione se presentarsi o meno o se ritenere o meno l’offerta interessante. Ricordo poi all’assessore che contattare la Fin a metà luglio, quando la scadenza era nota da mesi, non è un comportamento tempestivo o lungimirante, e questo non lo dico io ma lo dicono i fatti. La piscina a settembre non ha riaperto con gravi disagi per studenti, atleti e famiglie. La pratica dello sport alla quale si riferisce l’assessore si realizza in un impianto e non con le parole”.
Rosaria Brancato