E’ botta e risposta tra Renziani e Sel a Messina in merito all’analisi dei risultati del voto per le primarie. Ieri i Comitati per Matteo Renzi, nell’analizzare il voto messinese avevano sottolineato come ormai in riva allo Stretto l’unica vera opposizione interna al centro-sinistra sono proprio loro, dal momento che “Sel, da forza d’opposizione è diventata a Messina forza di compromesso schierandosi con l’apparato di partito del Pd. Ha prevalso la ragion di stato, lo comprendiamo, ma ci spiace”. In sintesi i Renziani, alla luce del 25% registrato alle primarie rivendicano quel ruolo di opposizione interna al centro-sinistra che Sel non ha avuto essendosi schierata con l’asse Genovese.
A giro di posta è arrivata la replica di Sinistra ecologia e libertà: “Nel respingere al mittente le espressioni irriguardosi nei confronti del partito che mi onoro di rappresentare- scrive Salvator Chiofalo, segretario provinciale- voglio significare che i dirigenti di SEL mai sono stati alla corte di alcuno a differenza di altri. Se taluni rappresentati del nuovo, a loro dire, intendono farsi spazio politico con le bugie e le illazioni o argomenti privi di ogni fondamento facciano pure ma sappiano che chi semina vento raccoglie tempesta e che la bandiera della discontinuità con il passato non sarà mai attribuita a chi invece di promuovere politiche di cambiamento cerca di infangare dentro la stessa coalizione”.
Il segretario conclude ricordando che Sel si è schierata a tutti i livelli con Bersani ed è impegnata a costruire una forte coalizione di centro-sinsitra di governo per mandare alle ortiche chi ha portato il Paese in queste condizioni.
Rosaria Brancato