Trapianto cornea, il Policlinico si difende e risponde al prof. Squeri

In merito alla lettera del prof. Carlo Attilio Squeri (VEDI QUI) diffusa da diverse testate e relativa alla nota inviata dall’A.O.U. Policlinico “G. Martino” in data 23 dicembre 2017, riteniamo doveroso puntualizzare quanto segue, a tutela dell’Azienda stessa e dei professionisti che vi operano:
“La principale puntualizzazione del prof. Squeri, relativa alla circostanza che gli interventi di trapianto di cornea sono stati effettuati presso la Clinica oculistica del Policlinico di Messina fin dal 1974, nasce da una superficiale lettura della nota stessa riportata dagli organi di stampa. Avevamo sottolineato, infatti, che i trapianti non venivano eseguiti presso la struttura ospedaliera ‘da diversi anni’. Per la precisione – aggiungiamo adesso – dal 2014, un anno prima che lo stesso prof. Squeri andasse in pensione. Da quel momento, nonostante si trattasse – secondo il prof. Squeri – di interventi routinari, è un dato di fatto che all’interno della Clinica da lui diretta per sei anni, non ci fossero le condizioni per continuare ad effettuare trapianti. Tanto che professionisti esterni si erano proposti per eseguire tali interventi ‘a gettone’, contro ogni normativa.
L’Azienda ha lavorato, investendo in formazione del personale e in attrezzature, per recuperare il gap di quasi tre anni accumulato rispetto ad altre strutture anche del territorio messinese. A riprova di tale trend, inoltre, da quest’anno il ritorno della sede della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia presso il Policlinico universitario.
Per questo ribadiamo con orgoglio che si è aperta una nuova era. Prendiamo atto che ciò ha provocato gelosie interne ed esterne, ma il nostro unico riferimento è la qualità delle prestazioni che mettiamo a disposizione dell’utenza. Lì dove tali prestazioni non sono competitive come dovrebbero, interveniamo. La specializzazione dell’équipe chirurgica che oggi si occupa di trapianti, l’acquisto di un super-microscopio, ma anche di trapani all’avanguardia, ne sono la più concreta testimonianza. Così come lo è il fatto che, ora, in campo oftalmologico l’A.O.U. Policlinico è in grado di fornire un servizio completo.
Lo ribadiamo con enfasi, anche perché quando si affronta un tema fondamentale qual è quello dei trapianti, e conseguentemente delle donazioni, l’enfasi non è mai abbastanza. In questo senso, non possiamo che augurarci che tali notizie continuino ad avere il risalto che finora la stampa ha sempre dato”.

Dott. Michele Vullo
Commissario dell’A.O.U. Policlinico “G. Martino” di Messina