La Vara infiamma il consiglio comunale, il Sindaco risponde con numeri e documenti

"Lei e la sua giunta state procurando un danno di 50mila euro alle casse comunali. Non avete contattato in modo diretto nessuno sponsor e le ferie dell'assessore Todesco, in un momento così particolare, sono un fatto gravissimo". Il capogruppo del Pdl, Pippo Trischitta, si rivolge al sindaco Accorinti, "spostando" il dibattito in aula sulla questione vara. E' l'ultima delle querelle che in questi giorni stanno colpendo l’amministrazione e l’assessore alla Cultura Sergio Todesco. La discussione tra Trischitta e Accorinti si è poi trasferita fuori dall’aula, per rientrare con l’intervento del Sindaco durante la seduta. Trischitta ha accusato l’amministrazione di non aver mosso un dito per reperire gli sponsor che negli anni scorsi consentivano la realizzazione della manifestazione. “L’assessore Caroniti chiamava uno per uno tutte le aziende e le imprese, raccoglievamo 90mila euro di sponsorizzazioni dai privati. Se è vero che quest’anno si prevede di spendere in tutto 90mila euro sarebbe bastato solo raccogliere i contributi dagli sponsor e non sborsare quasi la stessa cifra degli altri anni dalla casse comunali” ha spiegato Trischitta.

Il Sindaco ha risposto con i comunicati datati 8 luglio, 11 luglio e 1 agosto con cui Palazzo Zanca ha pubblicamente chiesto aiuto all’intera città promuovendo la campagna “Facciamo la Vara dal Basso”. “I conti definitivi li faremo alla fine, all’indomani della processione vedremo chi ha speso più e chi meno. Per adesso leggo che lo scorso anno sono stati investiti 112mila euro per l’organizzazione più 31mila euro di straordinari per pagare i dipendenti comunali impegnati nell’evento. Ad oggi noi abbiamo un preventivo da 72mila euro per tutta la gestione dell’evento più 23mila per gli straordinari, ma contiamo di spendere ancora meno”.

Il primo cittadino ricorda il momento che sta vivendo la città e le immense difficoltà economiche vissute non solo dal Comune ma dalle tantissime famiglie messinesi. “Non vogliamo essere l’amministrazione dal braccino corto, vogliamo solo applicare la logica del padre di famiglia che si trova a dover fare i conti con quello che ha a disposizione. Sono stato a Bisconte, a Santa Lucia Sopra Contesse, ho visto con i miei occhi famiglie che vivono in condizioni assurde. Se si potrà risparmiare qualcosa preferisco farlo per risolvere altri problemi”. E’ comunque rimasto della sua idea Trischitta che ha insistito sul punto che in ogni caso dalle casse di Palazzo Zanca uscirà la stessa cifra degli anni scorsi. E poi risposta del Sindaco alle polemiche sulle ferie dell’Assessore Todesco. Ieri era arrivata anche la richiesta di dimissioni da parte del consigliere Libero Gioveni. “Todesco prima di andar via ha predisposto tutto, definito i comitati, dato le linee guida da seguire. E’ dovuto partire per motivi personali, si trattava di un impegno preso oltre tre mesi fa e a cui non poteva rinunciare. Doveva star fuori fino al 22 agosto e ha anticipato il suo ritorno al 9 per essere presente nei giorni a ridosso della processione” ha puntualizzato il Sindaco che vorrebbe chiudere tutte le polemiche che stanno avvelenando quello che dovrebbe essere uno dei momenti massimi di unione e condivisione per la città.

(Francesca Stornante)