Il gruppo d’opposizione capeggiato da Lamberto Antonino denuncia ostruzionismo nei propri confronti. Stando a quanto dichiarato dalla minoranza, infatti, nell’ultimo consiglio comunale di questo 28 Luglio non si sarebbe affrontato alcun punto tra quelli proposti, rimandando il tutto al prossimo 10 Settembre. Tra i punti presentati dall’opposizione la mancata presentazione della relazione annuale da parte del sindaco, Matteo De Marco, che presenta le proprie scuse all’intera cittadinanza e al consiglio comunale dichiarando, tuttavia, il proprio intento di discutere dello stato attuale dei lavori già al prossimo consiglio.
“Inizialmente mancava il numero legale per aprire la seduta –dichiara Salvatore Puglia del gruppo di minoranza, che aggiunge- fortunatamente il consigliere Merlino ha deciso di restare in aula permettendo così l’inizio dei lavori. Ciononostante le nostre richieste, che ci sembrano del tutto legittime, sono state accodate ai punti all’ordine del giorno e dopo qualche ora si è rimandato il tutto al prossimo consiglio del 10 Settembre. Non abbiamo intenzione di sottostare a questo tipo di ostruzionismo –conclude- richiederemo un nuovo consiglio già per la metà di Agosto”.
Stando a quanto dichiarato dal capo gruppo di maggioranza, Gaetano Lamberto, non si sarebbe tuttavia trattato di ostruzionismo bensì di una chiara azione politica: “Abbiamo agito seguendo la nostra tabella di marcia. Intendiamo contrastare nel modo più assoluto questa minoranza anti costruttiva e poco propositiva. Tra i punti presentati dal gruppo d’opposizione c’era anche la questione delle registrazioni comunali, questione tuttavia già chiusa che non richiede ulteriori discussioni. Attualmente abbiamo in corso diverse interlocuzioni per la realizzazione di un servizio streaming che deve essere presente e che sarà presente”.
L’opposizione negli ultimi tempi avrebbe portato avanti un nuovo slogan di presentazione del proprio operato, “La minoranza propone, la maggioranza si oppone”, a cui tuttavia sarebbe già arrivata la risposta da parte del gruppo opposto che dichiara “Minoranza sia in aula che nel paese”. Un inconciliabilità di idee, dunque, che vede ormai da tempo un agguerrito botta e risposta destinato a non trovare, per il momento, una sua conclusione.
Salvatore Di Trapani