Cronaca

Bovalino. Operazione “Locride Mix”, indagini concluse, 5 persone indagate

BOVALINO – Un avviso di conclusione di indagini è stato emesso nei confronti di cinque persone residenti nelle province di Reggio Calabria e Catanzaro, ritenute responsabili, del reato di concorso in frode in pubbliche forniture.
Le indagini, condotte dal Commissariato di Bovalino, sono iniziate nel mese di maggio 2019 ed hanno riguardato lo svolgimento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani prestato da una società mista pubblico/privata, a seguito di contratto d’appalto, a favore di 9 comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria: Bovalino, Siderno, Grotteria, Marina di Gioiosa Ionica, Monasterace, Condofuri, Melito di Porto Salvo, Motta San Giovanni, Bagnara Calabra.
L’operazione di polizia giudiziaria, denominata “Locride Mix“, ha consentito di accertare come i responsabili dell’azienda appaltatrice, in concorso tra loro, compivano sistematicamente artifizi e raggiri nell’esecuzione dei contratti rappresentando ai Comuni dati parziali e non corrispondenti al vero in merito alla raccolta dei rifiuti, al fine di occultare condotte tenute in violazione degli accordi contrattuali, il cui ammontare complessivo appaltato è di circa 26 milioni di euro.
Diverse le condotte fraudolente accertate dai poliziotti e contestate ai responsabili/dipendenti della società, tra le quali il raggruppamento indiscriminato delle frazioni correttamente differenziate dagli utenti per il successivo conferimento come “indifferenziato”, che hanno determinato un notevole incremento dei costi a carico del bilancio degli enti comunali.