Ventquattro ore di stop nei collegamenti da e per Villa San Giovanni

E’ maturata nel corso della notte di mercoledì la ferma decisione del sindacato autonomo Fima Fast – Confsal di sospendere, per l’intera giornata di oggi (21 settembre) e fino alle prime ore di sabato 22 settembre, i collegamenti via mare tra la costa siciliana e quella calabrese dello Stretto.
L’astensione dei lavoratori marittimi, dalle attività di traghettamento, è generata dalla concreta possibilità da parte dei vertici dell’azienda di operare una netta riduzione del personale a bordo da 18 a 15 unità ed un decurtamento degli stipendi pari al 20%.
Lo stop nelle acque dello Stretto scatterà quindi a partire dalle ore 07,15 del 21 settembre e si protrarrà sino alle 7,15 di sabato 22.
Per 24 lunghe ore i marittimi della Caronte & Tourist incroceranno le braccia lasciando a terra i passeggeri in partenza da e per la Sicilia.
Rammarico, per la scelta maturata nel corso dell’assemblea dei lavoratori, è stata espresso da Calogero Famiani direttore Generale della Caronte & Tourist, anche per le modalità attraverso le quali Fima e Confsal sono giunte a questa determinazione.
Caronte & Tourist, sebbene prenda atto della scelta maturata nel corso dell’ultima assemblea, sottolinea come la stessa sia stata giudicata illegittima dalla competente Commissione di Garanzia, perché maturata in violazione della vigente normativa che regola il diritto allo sciopero, perché priva del necessario e dovuto preavviso e maturata senza garanzie circa il mantenimento di servizi minimi all’utenza.
La società di trasporto precisa inoltre: “Sebbene Caronte & Tourist non sia responsabile dei disservizi che deriveranno dalla sospensione dei collegamenti tra Messina e Villa San Giovanni, la società porge egualmente le proprie scuse alla cittadinanza ed all’utenza per i disagi che l’astensione dal lavoro del personale addetto produrrà alla mobilità”.
L’autunno caldo dei marittimi continua e prevede una prossima astensione dal lavoro per venerdì 28 settembre.

Emma De Maria