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Brolo, Ricciardello vs Laccoto: l’epilogo in Tribunale

PATTI – La vicenda dei mutui del comune di Brolo con la Cassa depositi e prestiti ha continuato ad agitare le acque della politica a Brolo anche in anni recenti. Risale alla metà del decennio scorso la denuncia dell’oggi sindaco e deputato regionale Giuseppe Laccoto, che aveva denunciato l’allora prima cittadina Irene Ricciardello e l’ex revisore dei conti Pietro Ferrante per diffamazione.

Il processo è terminato soltanto in questi giorni con una sentenza che scagiona completamente entrambi, assolti dal Tribunale di Patti “perché il fatto non sussiste”.

Al centro del processo le dichiarazioni di Ferrante in consiglio comunale e della Ricciardello ai media relativi ad un documento che riportava il “referto del revisore sui mutui e i rapporti con Cassa depositi e prestiti spa”, imputando a Laccoto di aver concorso a ingannare il consiglio comunale sulla correttezza dei dati riportati nell’elenco e dei mutui da estinguere. Il documento è alla base della rinegoziazione, approvata dal consiglio con apposita delibera.

Anche il pubblico ministero Lavinia Andriolo aveva sollecitato l’assoluzione di entrambi, assistiti dagli avvocati Massimiliano Fabio, Sebastian Calcò e Sonia Morgano.

“Ho atteso questa sentenza con molta serenità – commenta l’ex sindaca Ricciardello – certa di avere agito sempre con onestà e nel rispetto della legge, nell’esclusivo interesse del paese che ho avuto l’onore di rappresentare. Questa è l’ennesima assoluzione che sancisce, una volta per tutte la correttezza dell’operato mio e del revisore dei conti dott. Piero Ferrante, sulla cui lealtà e professionalità non ho mai avuto il minimo dubbio. “