Il sindaco Ricciardello dona alla Villa Comunale una speciale altalena per disabili

Domani mattina a Brolo avverrà la consegna da parte del sindaco Irene Ricciardello della nuova speciale altalena in grado di accogliere bambini con diverse abilità.
Il giochino è stato acquistato grazie alla disponibilità dei fondi che il primo cittadino brolese ha voluto generare destinando l'intera indennità di carica per compiere acquisti e spese solidali.
Dallo stesso fondo creato dalla Ricciardello sono stati prelevati, per esempio, i fondi necessari per l'acquisto dei dizionari di inglese donati ad inizio anno ai ragazzi frequentanti il primo anno delle scuole medie.
Dopo aver raccolto numerose istanze provenienti da famiglie del territorio che hanno ragazzi con diverse abilità, si è scelto di destinarne una parte per il nuovo gioco che sarà ubicato nella Villa Comunale, colmando una mancanza del presente arredo urbano.
Il sindaco di Brolo ha formulato l'invito affinchè al momento della consegna del gioco, sabato alle ore 11:00, oltre ai ragazzini ai quali sarà destinata l'altalena partecipassero anche i loro compagni di scuola, le famiglie del paese e gli insegnanti perchè l'inclusione a volte può partire proprio dal gioco.
La Ricciardello ha poi voluto aggiungere i ringraziamenti a chi ha "volontariamente e disinteressamente" ha lavorato affinchè la sua idea diventasse realtà rivolgendo il suo apprezzamento a Mimmo Scaffidi e Attilio Agnello che in queste ore stanno completando il montaggio e la collocazione della struttura, nonché ai fratelli Rifici per la fornitura dei blocchetti utilizzati per realizzare la base all’altalena e ai fratelli Castrovinci che hanno messo a disposizione il cemento necessario per la sua istallazione.
L’altalena sarà certamente un punto di riferimento per lo svago dei giovani con diverse abilità, ovviamente non solo quelli di Brolo. L'appuntamento con le associazioni, le famiglie e i ragazzi sarà per sabato mattina nella Villa Comunale.
Un gesto lodevole che meriterebbe attenzione ed emulazione in molti centri della nostra provincia che arriva in ricorrenza anche con la giornata di lotta allle disabilità per sconfiggere i tanti limiti concettuali e di attenzione pratica presenti in molti spazi destinati alle cittadinanze.
(Giuseppe D'Amico)