Manutenzione strade al capolinea, risorse terminate anche per la massima urgenza. Impossibile persino coprire una buca

“Non essendo intervenuto alcun fatto nuovo alla data odierna e permanendo l’impossibilità di impegnare somme comunque utilizzabili per poter garantire la continuità dell’attività di manutenzione urgente delle strade e relative pertinenze nella zona centro su del territorio comunale, a far data da oggi (14/11/2011, ndr) non è più possibile effettuare alcuna attività di manutenzione sulle strade comunali compresa la ricolma tura di biche e il ripristino di ammaloramenti localizzati, attesi che risultano esauriti gli esigui importi precedentemente impegnati per tale finalità” . E’ questa la comunicazione ufficiale che il dirigente dell’area coordinamento dipartimenti tecnici, dipartimento manutenzione strade, Mario Pizzino, ha inoltrato ai presidenti di I, II e III circoscrizione, per informarli, in modo chiaro ed esaustivo, che i rubinetti sono definitivamente all’asciutto: inutile avanzare nè tantomeno segnalare alcuna richiesta di intervento per buche o voragini stradali, perché di soldi non ce ne sono veramente più.

Un problema che accomuna i tre quartieri della zona sud, ma che per il momento ha scatenato la reazione di un solo consigliere, Massimo Minutoli, III circoscrizione: « Ebbene, questa amministrazione ci dica la verità sulla situazione amministrativa contabile del Comune, se non ci sono più le condizioni per gestire neppure i semplici servizi sarebbe meglio se ce ne andassimo tutti a casa. Io sono pronto, qualora l’Assessore al Bilancio dovesse attestare pubblicamente e con la massima trasparenza l’impossibilità a proseguire le attività per le difficoltà di cassa di Palazzo Zanca, a rassegnare le mie dimissioni da Consigliere Circoscrizionale. Sarebbe opportuna anche una riflessione da parte di chi è direttamente interessato alle problematiche in questione per valutare con coscienza la situazione ed assumere delle determinazioni nell’interesse della città».

A stupire il consigliere è anche la “specificazione territoriale” degli interventi: «Il dirigente – afferma Minutoli – afferma che i lavori non potranno essere eseguiti solo nella zona centro-sud. Perché, mi domando? Sono indignato da questa situazione e profondamente deluso dall’esperienza politica vissuta con questa compagine politica che ho sostenuto unitamente al mio elettorato. Ritengo che il Sindaco, e non solo, debba approfondire la vicenda e fornire le risposte ai cittadini. Siamo arrivati al capolinea oppure sono solo segnali di scollamento tra gli uffici? I cittadini vogliono una risposta».

La notizia, al di là del legittima polemica del rappresentante di quartiere, è inevitabilmente destinata a
Scatenare l’indignazione collettiva: la precisazione di Pizzino, che dell’amministrazione è parte, ha brutalmente fatto chiarezza sulle disastrose condizioni delle casse comunali, casse da cui Palazzo Zaanca è sempre più spesso costretta a prelevare somme destinate proprio per il pagamento di risarcimenti danni dovuti ad incidenti stradali, dovuti a buche o avvallamenti. Per la serie il cane che si morde la coda. A ciò si aggiunge un ulteriore elemento, anch’esso evidenziato da Minutoli, che riguarda proprio la delibera di decentramento delle funzioni…stando così le cose, quali mai dovrebbero essere le risorse da “indirizzare” ai quartieri? (ELENA DE PASQUALE)