“Mia madre assistita con cura e amore.Il mio grazie all’hospice del Papardo”

Con la presente desidero ringraziare ufficialmente tutto il personale medico e paramedico del reparto hospice che si trova presso l’ospedale Papardo ove ho dovuto ricoverare mia madre Occhipinti Francesca e dove la stessa è deceduta il due marzo di quest’anno. Scrivo soltanto adesso perché dapprima il dolore me lo ha impedito, ma specie il senso di smarrimento che mi aveva pervasa nell’apprendere in un freddo pomeriggio di gennaio che mia madre era affetta da un tumore metastatizzato. Superato questo momento c’è stato un primo ricovero in medicina interna ove i medici hanno stabilizzato le condizioni generali della mamma ed anche qui devo dire con grande impegno ma c’era sempre quel terribile problema in agguato così abbiamo deciso il trasferimento all’hospice. Devo elogiare tutti: la dott.ssa Giardina, la dott.ssa Paratore, il personale infermieristico e paramedico tutto perché la mia carissima congiunta non ha mai saputo quello di cui era affetta; forse, anzi certamente, lo immaginava ma fino alla fine è vissuta con dignità e con la speranza di poter guarire. Lei è stata accompagnata fino alla fine da cure premurose, affettuose, circondata da chi le voleva bene ed anche noi familiari siamo stati supportati da un aiuto psicologico che ci ha fatto capire e rendere conto di molte realtà. Ringrazio ora anche se in ritardo tutti e, lo faccio con tutto il cuore, perché nella sanità ci sono anche delle persone che con grande coraggio e spirito di sacrificio si adoperano per il bene del prossimo e questo non è facile in questo reparto lo posso assicurare. Desidero che questa mia umile lettera venga resa pubblica. Ringrazio ancora per il bene che quotidianamente questi professionisti operano a favore di pazienti con patologie in fase terminale.

Adriana Agresta, 9 settembre 2017