Boccata d’ossigeno per l’Atm, martedì una parte degli stipendi arretrati

I tanto sudati e attesi stipendi stanno arrivando. Questa volta davvero. Lo dice un comunicato ufficiale che porta in calce le firme del direttore generale dell’Atm Claudio Conte e del direttore amministrativo Ferdinando Garufi. Nella nota recapitata oggi ai lavoratori dell’Atm si annuncia che il comune ha versato nelle casse dell’azienda trasporti i famosi 2.666.000 euro frutto dei due dodicesimi che il commissario Croce aveva deliberato nelle scorse settimane. Serviranno per dare ai lavoratori quella boccata d’ossigeno che hanno aspettato per mesi. A questo punto si devono solo attendere i tempi tecnici necessari per portare questi soldi dalle casse alle tasche dei lavoratori, l’azienda però conta di riuscire a fare tutto il prossimo martedì 20. Con la cifra versata dal Comune si riuscirà a pagare il saldo di luglio, che ammonta al 23%, lo stipendio di agosto e il 50% di settembre. Si resterà comunque con quasi due mensilità e mezzo di arretrati, ma di questi tempi, considerata la situazione economica del comune, sono tutti consapevoli di non poter pretendere di più.

I lavoratori però continueranno a tenere i riflettori accesi sulla vertenza Atm e sui problemi che di certo non si risolvono con il pagamento di queste mensilità. Poi ci sono i debiti dal saldare, i mezzi guasti, i contributi da versare, anche se su questo fronte uno spiraglio positivo si è aperto durante la riunione in Prefettura di due giorni in cui si è discussa l’ipotesi di attivare un decreto ministeriale che compensa i debiti contributivi. La notizia però oggi sono gli stipendi che finalmente arriveranno per i 600 lavoratori che ormai erano ridotti allo stremo delle forze. Dopo 22 giorni di durissima protesta a Palazzo Zanca continuano ad attendere l’incontro tra Comune e Regione per discutere del futuro dell’azienda e del servizio di trasporto pubblico cittadino. (Francesca Stornante)