Sciopero dei tir: Villa e Reggio sono nel caos. Non c’è più benzina e anche i supermercati sono ormai vuoti

Dopo l’esaurimento delle scorte di carburante, finito ormai in quasi tutta la regione, adesso in Calabria e soprattutto nel Reggino si teme per i generi alimentari. Lo sciopero dei camionisti, che da ieri attuano il blocco agli svincoli dell’ autostrada A3, in vari punti delle statali ed agli imbarcaderi per la Sicilia di Villa San Giovanni, infatti, mette a rischio il rifornimento di generi alimentari a supermercati e negozi dove gia’ si registra un aumento degli acquisti che potrebbe provocare l’esaurimento delle scorte.
Per quanto riguarda il carburante, anche nella notte si sono registrate file chilometriche a quei pochi distributori che ancora avevano una scorta che pero’, e’ andata ad esaurirsi per l’afflusso di automobilisti.
Restano ancora aperti alcuni impianti sull’autostrada nel catanzarese e nel reggino, ma anche li’ le scorte sono in via di esaurimento. Anche stamani sono tutti attivi i presidi attuati dai camionisti per bloccare il transito ai mezzi pesanti in corrispondenza degli svincoli della A3. A Villa San Giovanni oltre 200 mezzi sono fermi agli imbarcaderi.

La Coldiretti ha segnalato ai Prefetti che sulla rete viaria calabrese, ”sono stati attuati blocchi e rallentamenti della circolazione che, oltre a violare il diritto alla liberta’ di movimento, pregiudicano il trasporto e la distribuzione di beni essenziali, impedendo la libera circolazione delle merci e delle persone. Tale situazione – prosegue la missiva a firma del Presidente Pietro Molinaro – diventa particolarmente critica per prodotti deperibili quali il latte crudo e ortofrutticoli freschi che rischiano irrimediabilmente il deterioramento. La probabile permanenza di tale situazione preoccupa molto la Coldiretti Calabria e puo’ produrre gravi conseguenze negative in ordine alla distribuzione di beni ritenuti essenziali in quanto volti a soddisfare diritti fondamentali”. La Coldiretti rivolge un invito ai Prefetti affinche’ nell’ambito delle responsabilita’ a loro affidate, garantiscano ”il rispetto delle norme vigenti segnatamente sullo svolgimento delle prestazioni essenziali, sul divieto di effettuare blocchi stradali e sul rigoroso rispetto delle prescrizioni del codice della strada, ed in caso di sciopero, sulla garanzia per l’approvvigionamento di beni di prima necessita’, riconosciuto dalla commissione di garanzia in attuazione del diritto di sciopero e da tutti i CCNL settore trasporti”.