La Pgs Luce contro Augusta non va oltre il pari

I messinesi pagano le fatiche della gara infrasettimanale di Coppa Italia e devono ancora fare i conti con la lunga lista degli indisponibili, che costringe mister Fazio a schierare una formazione fortemente rimaneggiata. Così contro Augusta per la Pgs Luce arriva il pari.

La Pgs inizia subito in avanti, con Granata e Bucca che hanno l’opportunità di sbloccare la gara, ma trovano la pronta risposta del portiere augustano. Gli ospiti tengono bene la difesa e ripartono in maniera velocissima e in quattro minuti, al 10’ e al 14’, con due contropiedi, si portano sul doppio grazie a Danso e Piazza. I messinesi non subiscono il colpo e alzano la pressione, Granata e Abate sono poco precisi, Bucca invece, dopo una bella giocata fa partire un bolide di destro che prima colpisce la traversa, poi il palo e dopo aver toccato la linea di porta esce incredibilmente. Ma il gol è nell’aria ed è sempre Bucca ad accorciare le distanze con un bel destro da fuori che non lascia scampo a Fichera.

Nella seconda frazione di gioco la Pgs inizia con maggiore grinta, ma al 35’ è ancora Danso ad andare a segno, portando i suoi sul 3-1 al termine di un ottimo contropiede. Fiumara e compagni, non mollano e continuano ad attaccare con il portiere di movimento e vanno vicino alla rete in più occasioni con Abate, Bucca e Fiumara e, dopo aver colpito un legno, al 42’ è Di Nuzzo, a risolvere una mischia in aerea e ad aprire nuovamente la partita. Assedio costante con i soliti Granata e Bucca, ma quando Fichera non arriva, sono i legni a salvarlo. Terzo legno di giornata quello di Irrera, ma a due dalla fine Abate su assist di Bucca firma il 3 a 3. Nel finale è sempre Bucca ad avere la palla del vantaggio ma il suo sinistro esce incredibilmente fuori.

La gara termina così in pareggio, tante, troppe occasioni create non sfruttate che non portano tranquillità in classifica. Bisogna lavorare sull’attenzione e sulla gestione della partita. Salutiamo infine Fabio Di Nuzzo facendo i più sinceri auguri per la sua nuova avventura lavorativa. Buona la prova arbitrale.