Acr Messina a caccia dei punti salvezza. Con il Mazara gara delicatissima

Con il morale sotto i tacchi l’Acr Messina ha ripreso ieri la preparazione in vista del prossimo match casalingo contro il Mazara. Una formazione da affrontare con la giusta attenzione considerando che nell’ultima sfida casalinga è riuscita a battere la capolista Trapani nel derby. Un match, quello di domenica, che assume un’importanza fondamentale anche in ottica playout, visto che la squadra allenata da Iacono si trova ad una sola lunghezza di distanza dai giallorossi.

Il tecnico peloritano Eugenio Labonia dovrà lavorare soprattutto sull’aspetto mentale. La stagione per quanto riguarda gli obiettivi prefissati alla vigilia è ormai compromessa. Non sarà facile trovare gli stimoli giusti per atleti che, secondo quanto emerso a più riprese, vivono una situazione ambientale interna, oltre che esterna, assolutamente difficile. All’ambiguo atteggiamento della società potrebbe aggiungersi la contestazione dei tifosi, che si sono già fatti sentire dopo la sfida persa malamente domenica scorsa con il Sambiase. Il mantenimento della categoria non può essere compresso da “giochi societari” o “dispetti” di varia natura. Adesso, con umiltà, si conquistino i punti necessari per la salvezza. Ci sarà tempo per pensare ad altro e se Di Lullo lo riterrà necessario, ma così non pare, proseguire la smobilitazione.

Clima completamente opposto a Milazzo, dove si prepara il big match di domenica tra le prime della classe. I mamertini, reduci dal pareggio interno con il Sapri che gli ha comunque permesso di rosicchiare un punto dalla vetta, affronteranno al Provinciale il Trapani. Già in moto la macchina organizzativa dei tifosi, che partiranno in pullman.