Giornata interlocutoria nella trattativa tra la cordata calabrese interessata a rilevare l’Acr Messina e la proprietà rappresentata da Arturo Di Mascio. Nessuna novità rilevante dopo l’incontro di ieri tra il gruppo reggino-messinese e il sindaco Giuseppe Buzzanca. Lo stesso sindaco ha fatto capire ieri che tutto dipende dalla reale volontà dello stesso Di Mascio di volere passare la mano. Oltre al gruppo rappresentato da Bruno Martorano e Vincenzo Principato infatti, il primo cittadino sarebbe stato contattato da un gruppo toscano che avrebbe dimostrato interesse per la squadra cittadina. Ma a niente potrà servire se il club continuerà a rimanere “ostaggio” dell’ex patron della Casertana. Il nodo apparentemente rappresentato dalla situazione debitoria sarebbe stato superato dall’ultima offerta presentata dai reggini, ma tra il dire e la firma sull’accordo passa il futuro dell’Acr.
Intanto la Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato che il Giudice Sportivo ha inflitto, così come previsto, la sconfitta a tavolino per la mancata presentazione della squadra domenica nella sfida in programma al San Filippo contro il Cittanova Interpiana. Allo 0-3 a tavolino l’Acr è stata penalizzata anche di un punto. Un copione che potrebbe ripetersi nella prossima giornata, quando la formazione giallorossa in questo momento “inesistente” dovrebbe affrontare il Nocera Superiore. La società campana avrebbe richiesto l’anticipo al sabato della gara.