Per l’Acr Messina, dopo aver rialzato la testa, la sfida di domani contro il Rosarno rappresenta una “prova del nove” per testare l’effettivo stato di forma. Negli ultimi due match vinti contro Palazzolo e Viribus Unitis, anche se non si sono visti effettivi passi avanti sul piano del gioco, i ragazzi guidati da Eugenio Labonia hanno conquistato sei punti facendo leva sul carattere e sulle motivazioni. E adesso anche il morale è molto più alto nello spogliatoio, per i risultati e per la corresponsione degli stipendi che la proprietà avrebbe provveduto a saldare.
Il Rosarno è una formazione solida, che attualmente si trova terza in classifica a tre punti dal primo posto ancora occupato dal Milazzo (per i mamertini gara interna con il Modica). I calabresi non hanno ancora perso in casa, con all’attivo quattro vittorie ed un pareggio. Ciò dimostra quanto sia difficile passare al “Giovanni Paolo II”. E sarà una prova del nove anche per questo. Si potrà infatti, capire se i progressi dell’ultima settimana sono legati esclusivamente alla poca “concretezza” degli avversari affrontati o a reali segni di risveglio del team siciliano. Sarà importante dare continuità ai risultati ma soprattutto dimostrare di essere all’altezza di una delle formazioni più in forma del campionato.
Per quanto riguarda la formazione, Labonia dovrebbe confermare in buona parte la formazione che ha espugnato il campo di Somma Vesuviana tre giorni fa. D’Urso tra i pali; Alizzi e Romeo al centro della difesa; D’Angelo, Cervillera, Dall’Oglio e Petagine a centrocampo; Di Napoli in attacco. Questi al momento sembrano gli atleti certi di una maglia da titolare. Da valutare le condizioni di Roberto Magliocco, che ha saltato la trasferta con la Viribus per un problema muscolare. Se l’ex Salernitana non dovesse farcela, più probabile l’impiego di Mangiarotti con lo spostamento sulla trequarti di Petagine, della presenza dal primo minuto del deludente Marzeglia. Squalificato in difesa Altobello, dovrebbe giocare Apicella a sinistra con Sabatino sull’altra corsia.(foto rosarnocalcio.it)