Acr: rinviata a breve la decisione sulla titolarità del club

Dovranno attendere ancora i tifosi del Messina che questa mattina si sono ritrovati davanti al Palazzo di Giustizia cittadino. Il giudice del registro Antonino Orifici infatti, chiamato a pronunciarsi sull’attuale titolarità dell’Acr a seguito alla querelle tra Arturo Di Mascio e Piero Santarelli, ha rinviato a breve la decisione che dovrebbe comunque essere assunta con “caratteri d’urgenza”. Al Tribunale erano presenti l’ex amministratrice unica Marcella Chierichella e gli avvocati del gruppo Martorano Maurizio Alfieri e Carmelo Scopelliti, mentre per quanto riguarda Santarelli è stata presentata da un suo rappresentante una memoria difensiva. Il futuro dei colori giallorossi resta dunque nuovamente appesa ad un filo, con la decisione che potrebbe emergere già domani mattina.

A piazza Maurolico si sono radunati fin dalla 9 della mattina un gruppo di tifosi che hanno voluto manifestare pacificamente con la speranza di lanciare un segnale deciso per il salvataggio dell’Acr Messina. Diversi gli striscioni esposti dai sostenitori peloritani, tra i quali “liberate il nostro Messina” e “la nostra fede mai morirà”. Esposti anche tre striscioni per due tifosi recentemente arrestati con l’accusa di tentata rapina in concorso, secondo gli ultras ingiustamente. I due avrebbero sbarrato la strada ad un furgone condotto da un giovane all’interno del Policlinico: secondo la denuncia di quest’ultimo per provare a sottrargli del denaro appena prelevato dal Banco di Sicilia del nosocomio; in realtà i due arrestati avrebbero cercato di portare via all’uomo alcuni indumenti del Catania Calcio che lo stesso indossava. Tra l’altro i due tifosi, Demetrio Amante e Maurizio Nicotra, si trovavano al Policlinico per la scomparsa di Sergio Versaci, vicepresidente del club “Fedelissimi 1973”.

Tornando alle sorti dell’Acr, ad attendere la decisione del giudice Orifici in via Tommaso Cannizzaro presente anche il massaggiatore dell’Acr Turi Fazzio e il calciatore Salvatore Cocuzza. Lo stesso attaccante ha parlato della sua posizione: «Non ho ancora deciso il mio futuro, ho ricevuto in questi giorni diverse offerte, una anche dalla Prima Divisione. Voglio però aspettare fino alla fine per sapere definitivamente cosa sarà del Messina. Probabilmente sto perdendo qualche occasione importante, ma non voglio correre il rischio di partire e sapere che la situazione si è risolta. Potrei giocare tra i professionisti, ma per me sarebbe più importante conquistare la Lega Pro con questa maglia».