L’Acr scrive a sindaco e consiglieri comunali: il San Filippo in ottica ripescaggio

La situazione venutasi a delineare in Lega Pro, con diverse squadre che rischiano di non iscriversi al campionato 2010/2011, potrebbe favorire l’Acr Messina, formazione pronta ad usufruire di un ancora ipotetico ripescaggio. Per approfittare della chance sarà necessario presentare una fidejussione bancaria di 200mila euro e un contributo di pari importo da integrare alla domanda. La società peloritana si trova ufficiosamente al 14° posto nella speciale graduatoria facente riferimento alle potenziali riammissioni in Seconda Divisione. Per conoscere la situazione definitiva inerente ai club “a rischio” bisognerà aspettare qualche altro giorno.

La dirigenza intanto prosegue il suo lavoro per farsi trovare pronta, e lo fa rivolgendosi ai rappresentanti istituzionali, nello specifico sindaco e consiglieri comunali (capigruppo e presidente). Il presidente Arturo Di Mascio ha infatti scritto a Buzzanca e ai componenti del civico concesso di palazzo Zanca, chiedendo di poter usufruire del San Filippo, ma a condizioni diverse in rapporto alla categoria.

«Con lettera della Lega Pro del 12/07/2010 Prot. Segr.1/sz – si legge nella missiva -, l’Acr è stata invitata a presentare la documentazione per l’iscrizione alla serie C Seconda Divisione in Lega Professionisti. All’uopo necessita, come da punto 4 della suddetta, di “dichiarazione relativa alla disponibilità dell’impianto sportivo – rilasciata dall’ente proprietario dello stesso, con indicazione della capienza e specificazione del numero di posti nei vari settori (corrispondenti al verbale della CPV) – per tutta l’attività agonistica organizzata dalla Lega Pro, ivi comprese espressamente le eventuali gara di Playoff e PlayOut, nel rispetto di quanto previsto nel Comunicato Ufficiale n.117/A del 25 maggio 2010 della FIGC per le società di 1° e 2° Divisione). Per questo si fa voto al sign. Sindaco di concedere la Dichiarazione di disponibilità dell’impianto sportivo San Filippo e relativa Licenza d’uso e al Consiglio Comunale di voler stipulare contratto o convenzione per l’uso dell’immobile in oggetto». Legato a ciò, il presidente e l’amministratore unico specificano che «in caso di ripescaggio in serie C, Seconda divisione, questa società sarebbe apicale nel panorama sportivo della Città».

La stessa dirigenza precisa poi che «se per cause o per accadimenti non prevedibili tale ripescaggio non dovesse essere realizzato, chiede in seconda Istanza il rinnovo del Comodato d’uso dell’impianto sportivo concesso con delibera n.801 del 23/10/2009. Si evidenzia – inoltre – che il soddisfacimento delle richieste su esposte sono condizione senza la quale non sarebbe possibile riportare la squadra calcistica della nostra città nel circuito professionistico, categoria ad essa confacente. Ciò, sottolineando l’esigenza di tempestività, vista la scadenza improrogabile del 23/07 ».

Ricordiamo che il sindaco di Milazzo, Carmelo Pino, ha chiesto a Buzzanca la concessione dello stadio per (alcune?) gare interne della formazione mamertina, in attesa che vengano effettuati i necessari interventi al Grotta Polifemo. Resta da capire anche come si risolverà la questione “Celeste”: il Città di Messina ambisce a disputare le proprie partite casalinghe nell’impianto di via Oreto, ma se lo stesso non verrà messo a norma la nuova dirigenza ha già fatto sapere che chiederà di poter utilizzare il San Filippo.