La Forense Zancle accede alla finale nazionale. E’ una vittoria “storica”

La rappresentativa dell'Ordine degli Avvocati di Messina per la prima volta nella storia in finale nazionale. Alla fine di un trittico di partite dure e ravvicinate i ragazzi di Mister Tierno, sovvertendo i pronostici, hanno battuto 1-0 il Foggia, quest'anno imbattuto, ed approdano in finale.

Ma andiamo con ordine : giovedì 25 alle 20,30 nella splendida cornice del comunale Giovanni Bui di San Giuliano Terme di Pisa la Forense Zancle affronta l'ostico Trani. Al 15' del primo tempo donato conquista palla sulla tre quarti e dai trenta metri pesca il sette e porta in vantaggio i messinesi. Alla mezz'ora incomprensibile decisione del guardalinee che ferma Giorgio solo in area per fuorigioco pur essendo il peloritano partito 5 metri dietro il difensore (e purtroppo non sarà la sola topica dello stesso segnalinee a danno dei peloritani) .nel secondo tempo i messinesi devastati dal lungo viaggio calano leggermente ed il Trani, dopo avere avuto alcune buone occasioni, pareggia a 5 minuti dallo scadere con un'azione in contropiede.

Venerdi 26 la zancle affronta con altro piglio il Caltanissetta ma un'incerta uscita di Nastasi consente ai nisseni di portarsi in vantaggio. Ma i peloritani hanno una reazione rabbiosa che gli consente di pareggiare al 20': tambureggiante azione di Caminiti sulla destra, con cross dal fondo per l'accorrente miserendino che deposita in rete. Ai nisseni saltano i nervi ed uno di loro si fa espellere per una inqualificabile bestemmia. Con cinismo la zancle approfitta della superiorità numerica : al 33' ancora miserendino supera in velocità i due centrali ed il portiere in uscita per venire fasciato nell'area piccola. Rigore ed espulsione per fallo da ultimo uomo. Donato trasforma con freddezza il sorpasso. Il secondo tempo è molto nervoso, non certo per colpa dei messinesi, e ne fa le spese il povero Todaro, espulso per una evidente compensazione.nel finale su una tambureggiante azione di contropiede Iacono, tra i migliori in campo, in tuffo di testa sigla il 3-1

Sabato 27 partita da dentro o fuori con il Foggia che schiera tra i pali Cagnazzo ex del Foggia in B, giocatore di altra categoria e gran signore. Le due squadre si presentano all'appuntamento a pari punti ma la Zancle è priva di ben tre titolari: Cocivera infortunato, Donato e Todaro squalificati. Ma la forza di questa squadra è il gruppo, forgiato da mister tierno a suon di focacciate e "schiticchi ", e tutti i ragazzi, alcuni alla prima da titolare come Lo Conti e Velardi, con i meno utilizzati fino ad oggi Grosso e Gullo, rispondono alla grande, gettando il cuore oltre l'ostacolo. La partita, ottimamente diretta dal signor Merico di Lecce, coadiuvato alla perfezione da Nesca di Lecce e Gulisano di Catania, è stata tesa ma corretta grazie alla sportività di entrambi i contendenti. Primo tempo di studio con supremazia territoriale della Zancle, che non riesce a produrre altro che due punizioni dal limite

Al 10' del secondo tempo Langher conquista palla sulla tre quarti e serve nello spazio Caminiti che si accentra e crossa teso al centro per l'accorrente Langher. Il centrale del foggia in scivolata batte l'incolpevole Cagnazzo. Fino alla fine non succede più nulla e dopo tre minuti di recupero è l'apoteosi: la Polisportiva Forense Zancle in finale per la gioia del presidente Ruggeri, del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati e dell'intero foro messinese.