Carabellò: “Proto ha aumentato i debiti del Messina”

"Proto e la sua truppa hanno contribuito ad aumentare in modo considerevole la massa debitoria dell'Acr Messina". Lo dice in una lettera inviata alla nostra redazione l'ex direttore generale della società, Giovanni Carabellò, che più volte era intervenuto negli ultimi tempi per commentare la difficile situazione societaria. "Sotto quella che artatamente si voleva far passare come una gestione illuminata – prosegue – non solo si sono prodotti i guasti lucidamente posti dai calciatori all'attenzione di Gravina e partner ma, lo cito solo a titolo esemplificativo, ci si è serviti anche di un credito erariale di una cooperativa romana alla quale non è stata pagata una sola rata del pattuito con atto pubblico. Aggiungiamoci tante altre piccole cose regolarmente non pagate e viene fuori la fotografia di un piccola grande voragine che non può essere addebitata a gestioni passate. Anche perché, e anche questo deve essere chiaro, non è che non si è fatto fronte a queste nuove obbligazioni per privilegiare il pagamento di vecchi debiti: tutt'altro. E intanto veniva messa in circolazione la notizia di un bilancio, non ho capito se ufficialmente approvato, con crediti per oltre 1 milione 600mila euro. Una follia ed un offesa grave all'intelligenza di chi si continuava ad invocare per un risolutivo intervento ad adiuvandum. Macroscopicamente un'altra colossale bugia. Come tutta quella serie inanellata fin dall'inizio per imbonire squadra, stampa e tifoseria. Il tutto quando tutta una serie di autorità preposte non faceva altro che voltarsi da altri parti e chissà che quell'accusa di complicità emersa dal comunicato dei calciatori non fosse diretta anche a loro. Personalmente se penso che recentemente è stata in discussione un'istanza di fallimento mi mangio le mani ma qualcuno può cominciare a fare i conti con una montagna di rimorsi: E non solo… Il calcio, la nostra città e la sua gente meritavano e meritano ben altro".