Cataldo-tifosi: domani il faccia a faccia?

Si terrà probabilmente domani l’incontro tra i gruppi organizzati del tifo messinese e il curatore fallimentare Domenico Cataldo, anticipato la scorsa settimana. Colui al quale è stata affidata la gestione provvisoria del club di via Oreto, farà chiarezza sui prossimi passaggi societari e giudiziari e chiederà probabilmente ai rappresentanti della tifoseria peloritana di tornare allo stadio per sostenere gli attuali giovani calciatori che vestono la maglia della città. Nonostante i Franza siano al momento fuori dai giochi, non è detto che i ragazzi delle curve accettino di tornare sui gradoni del San Filippo. A frenarli l’assenza assoluta di prospettive per una società indebitata fino al collo e che dovrà adesso seguire il percorso indicato dal responsabile procedimento fallimentare.

Cataldo dal canto suo, come emerso dal primo incontro con i giornalisti, proverà a rasserenare l’ambiente manifestando la propria volontà di salvare il club e risanare la situazione economica, ma bisognerà vedere se ciò basterà a garantire un futuro o se si dovrà ricominciare da una nuova società e da una categoria diversa.

Scendendo di categoria, il Camaro ha inoltrato ufficialmente richiesta al sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, per poter disputare allo stadio Giovanni Celeste, domenica 14 novembre alle 14.30, il big match contro il Milazzo. La società attende, possibilmente in tempi brevi, un riscontro da parte del primo cittadino a cui spetta, in quanto custode giudiziario dell’impianto, la decisione in merito all’utilizzo della struttura. I peloritani non stanno attraversando un buon momento, né sul piano dei risultati né su quello del gioco. Proveranno contro la capolista della provincia a ribaltare questo trend. Situazione opposta invece nel centro mamertino, dove il morale è alle stelle dopo la vittoria contro la più accreditata tra le dirette concorrenti per la promozione in D, l’Acireale. Una partita che si preannuncia scintillante, ma che quasi certamente dovrà fare a meno della presenza del pubblico vista la concomitante partita dell’Fc Messina al San Filippo. Un vero peccato.