Cessione Acr Messina, passo indietro della Confcommercio

Attraverso un comunicato ufficiale, la Confcommercio ha ritirato momentaneamente il progetto di azionariato popolare denominato “MyMessina”: l’incertezza legata all’esito della cessione delle quote dell’Acr Messina e la difficoltà nel quantificare la reale entità della massa debitoria hanno spinto il presidente Carmelo Picciotto a fare un passo indietro in attesa della definizione di un nuovo assetto societario in seno al sodalizio giallorosso.

Questa il comunicato diramato dalla Confcommercio: “Abbiamo atteso invano le carte ufficiali riguardanti la situazione contabile dell’Acr Messina per avviare l’iniziativa a sostegno del calcio, denominata ‘MyMessina’, ma ancora oggi non abbiamo ricevuto nulla di concreto che ci possa consentire di avviare il progetto di supporto alla prima squadra della nostra città. La documentazione ufficiosa consegnata al gruppo che fa riferimento all’imprenditore Natale Stracuzzi, col quale ci siamo incontrati per intraprendere un cammino comune di sostegno al calcio cittadino, non ci consente di poter portare avanti il nostro progetto. Stante questa situazione di grande incertezza e considerato che non è possibile reperire presso la Camera di Commercio l’ultimo bilancio societario, la Confcommercio non può sostenere alcuna iniziativa di sostegno, né prendere alcun tipo di impegno.

Va da sé tuttavia che, in caso di cessione del sodalizio, la Confcommercio avvierà tutte le iniziative possibili per garantire il supporto alla squadra calcistica, augurandosi che possa esserci una schiarita sulla situazione contabile dell’Acr Messina, in un futuro non troppo lontano, considerato che la stagione calcistica è ormai alle porte.

Carmelo Picciotto, presidente Confcommercio Messina”