Diritti tv: i sindaci delle città delle squadre di B insorgono e vogliono tornare alla domenica

Ancora a muso duro contro le piattaforme televisive, per i diritti di seie B. Il Coordinamento dei sindaci, attraverso il primo cittadino di Piacenza, Roberto Reggi (nella foto accanto), chiede lo spostamento delle partite di Serie B dal sabato alla domenica pomeriggio (proposta espressa già nel 2005), in vista dell’imminente riunione della Lega Calcio sui problemi legati al mancato accordo per i diritti televisivi di trasmissione del torneo cadetto. L’obiettivo è quello di investire sull’entusiasmo dei tifosi e contare su una maggiore presenza di pubblico negli stadi.I presidenti dei club cadetti sono pronti a dare battaglia, tanto da paventare uno sciopero e il conseguente blocco del campionato. -Speriamo di no – dice a tal proposito il bresciano Corioni-, però se non ci danno soldi che facciamo? Certo non sono molti, però abbiamo spostato le gare al sabato per creare un prodotto e siamo passati da 20 milioni di due anni fa ai 38-40 dello scorso anno. Ecco perchè dico che in questa stagione non possiamo non prendere nulla. Diversamente torniamo a giocare alla domenica, almeno rendiamo contenti gli appassionati-.