Diritti tv/L’assemblea di B dice no alle offerte per la trasmissione delle partite

Nessun accordo per la trasmissione delle partite del campionato cadetto. L’assemblea straordinaria dei club di serie B ha deciso ieri all’unanimità (attraverso il voto) di non accettare la proposta di vendita pluriennale fino al 2010. L’ultima offerta è stata quantificata in 21 milioni per la fine di questa stagione e per le prossime due, una cifra giudicata ridicola da molti presidenti.

Il primo a dare l’annuncio della fumata nera è stato il dg del Messina Sergio Gasparin, che ha spiegato che le proposte sono state due: -la copertura biennale del campionato, da parte di tre emittenti, per 10,5 milioni all’anno. E quella per le partite mancanti di questa stagione, playoff esclusi, da parte di un’unica emittente, a costo zero-.

-Anche senza considerare l’annata magica con Juventus e Napoli-ha continuato Gasparin- il mercato nelle due stagioni precedenti aveva valutato circa 19 milioni di euro il nostro campionato, e per i tre mesi restanti non era il caso di sminuire il prodotto-.

Intanto oggi è stata ribadita la delibera che obbliga a trattare collettivamente i diritti.