Brunelli: “Sono venuto a Messina per trovare continuità”

Tre stagioni a Prato, la squadra della sua città, con 32 presenze, l’ultima a Pisa, sempre in Lega Pro, con 9 apparizioni, e la promozione in serie B, ma il suo cartellino è di proprietà del Chievo. Il portiere Matteo Brunelli, 22 anni, arriva a Messina per prendersi un posto da titolare. “Ho fatto il settore giovanile nel Milan vincendo il titolo degli allievi nazionali – dice – e ho avuto due ottimi maestri come preparatori dei portieri, William Vecchi e Beniamino Abate (portiere del Messina in serie B nella stagione 1991-92, ndr). A Prato ho trovato continuità per tre anni, è stato un vanto giocare nella squadra della mia città, poi mi sono infortunato. A Pisa, invece, ho trovato spazio fino a gennaio, poi un po’ meno ma ho comunque potuto festeggiare la promozione. Per arrivare in serie B ci vuole un grande gruppo, bisogna mettere da parte l’io e davanti il noi. Lì abbiamo fatto un miracolo perché la squadra è stata creata negli ultimi 15 giorni di mercato, poi a gennaio sono arrivati altri 4-5 giocatori. Mister Gattuso è stato importante, è uno che dà l’anima e ti tira fuori tutto quello che puoi avere”.

Il Messina, oltre a lui, ha ingaggiato anche altri due portieri, Andrea Dini e Giovanni Russo. “La concorrenza è sempre ben accetta – prosegue Brunelli -, alza l’asticella della qualità. Di certo io mi aspetto maggiore continuità per le mie prestazioni, sono qui per trovare spazio e continuare la mia crescita”.

Quali le prime impressioni durante il ritiro pre campionato? “Conoscevo già mister Bertotto perché l’ho avuto diverse volte nella nazionale giovanile di lega pro – conclude il neo portiere giallorosso -. E’ uno che lavora molto e vuole proporre calcio, stiamo cercando di seguirlo e ci impegneremo per mettere in atto le sue direttive. Spero di metterlo in difficoltà con i miei allenamenti e le mie prestazioni, perché voglio trovare spazio”.