Il Messina va a Cosenza. Obbligo di fare punti

Due sconfitte consecutive, peraltro entrambe con un secco 3-0. Dopo sei partite senza sconfitte (ma solo una vittoria), il Messina è sprofondato in zona play out, mostrano preoccupanti segnali di involuzione. E’ vero che, in entrambe le partite, gli arbitri hanno sparato sulla “Croce Rossa”, come ha giustamente detto mister Lucarelli, ma ha altrettanto vero che la squadra è stata incapace di reagire ed anzi è crollata sotto i colpi degli avversari.

Come martedì scorso, anche stavolta l’avversario non è dei più semplici. Si va in casa del Cosenza, quinto in classifica alle spalle solo del quartetto di testa che sta facendo campionato a sé. Una squadra che pareggia raramente (solo due volte), a fronte di un elevato numero di vittoria (otto) e sconfitte (sette). Entrambi i pareggi, tra l’altro, sono arrivati in trasferta, mentre in casa i silani hanno vinto cinque volte e perso tre.

Lucarelli dovrà fare a meno degli squalificati Maccarrone e Ionut e degli infortunati Capua e Grifoni, spera di recuperare Foresta e Palumbo e di avere al meglio della condizione Musacci e Mancini. Probabile il ritorno al 4-3-3, dopo la breve parentesi, dettata dalle assenza, del 4-4-2. Il neo acquisto Nardini partirà dalla panchina.