Tempostretto.it continua a seguire passo dopo passo tutte le battute della vicenda Messina calcio, che secondo le ultime informazioni potrebbe anche non terminare domani. Qualche minuto fa abbiamo ascoltato il legale del gruppo milanese interessato ad aderire al Lodo Petrucci, l’avvocato Carmelo Santoro, che tra l’altro era stato designato in campagna elettorale come assessore da Fabio D’Amore.
Santoro avrebbe contattato telefonicamente il sindaco Giuseppe Buzzanca, illustrandogli le posizioni del suo gruppo e ribadendo la volontà di chiedere alla Federazione una proroga dei termini. -Ci sono alcuni aspetti da chiarire, alcuni angoli da smussare, ma la volontà di investire sul calcio messinese c’è tutta – ci ha spiegato. Tenteremo di tirare avanti la questione di qualche giorno-. A far sperare anche il precedente del Torino Calcio, al quale qualche anno fa, fu concesso di aderire al Lodo Petrucci con diverse settimane di ritardo rispetto al termine stabilito. -In realtà bisognerebbe fare tutto entro domani alle 19 – ha continuato – ma il Consiglio Federale che deciderà sulle ammissioni si riunirà giovedì. Speriamo che entro quella data tutti i tasselli possano trovarsi al posto giusto-.
L’avvocato ha infine precisato che in questo momento non è stato autorizzato a fare nomi, ma che l’interesse c’è ed è serio.
Le due parti, il rappresentante degli imprenditori e il Sindaco, si risentiranno nelle prossime ore ed è possibile che già domani in mattinata possa emergere qualche grossa novità. Gli aspetti da chiarire di cui sopra potrebbero invece riguardare questioni di carattere politico (la gestione degli stadi, il radicamento sul territorio) e sportivo (la gestione tecnica, la scelta degli uomini). Nel corso del pomeriggio avevamo scritto che comunque fosse andata, massimo domani avremmo conosciuto l’epilogo di questa ennesima pagina del calcio messinese: ma a quanto pare, potremmo essere smentiti anche in questo, dopo tutti i capovolgimenti di fronte che si sono determinati in queste giornate convulse.
Emanuele Rigano – Sebastiano Caspanello