Il Messina guarda al futuro

Ormai è acqua passata. Questo è il nuovo motto della dirigenza del Messina, dopo tutte le vicende negative che hanno funestato le ultime stagioni della squadra. Assorbita anche l’amarezza per l’eliminazione dalla Coppa Italia, avvenuta per mano del Vicenza ai calci di rigore, il Messina riparte per concentrarsi sull’esordio in campionato con la delicata trasferta di Trieste. Dalla gara di martedì scorso sono emerse molte indicazioni per il tecnico Di Costanzo. Più luci che ombre, anche se diverse cose devono essere riviste; i principali dubbi riguardano la retroguardia ed in particolare il ruolo di portiere con Paoletti, spesso in difficoltà sulle palle alte, che potrebbe essere rimpiazzato da un eventuale arrivo. Si parla con insistenza di Emanuele Manitta, ma qualcuno all’interno della società spinge per -promuovere- Petrocco.

Positivi gli esordi in maglia giallorossa di Lazzari e Degano, mentre Coppola è tornato ai suoi livelli strappando applausi per grinta e determinazione a centrocampo. Intanto oggi pomeriggio è il giorno della presentazione alla stampa ed alla città del bomber Biancolino, che il giorno di Ferragosto ha firmato il contratto che lo lega alla squadra peloritana per le prossime due stagioni. Il -Pitone- arriva sullo stretto, proclamando sfaceli forte dei 24 gol segnati lo scorso anno con l’Avellino in sole 26 presenze in C1. I tifosi sperano che lui possa diventare il nuovo idolo della curva sud, dopo le amarezze passate nelle ultime stagioni ed il -tradimento- dell’ex pupillo, Christian Riganò accasatosi al Levante.(nella foto il Dg Sergio Gasparin)