Messina – Nocerina si gioca al “Franco Scoglio” ma a porte chiuse

La notizia era nell'aria da giorni ma ora è arrivata l'ufficialità. Messina – Nocerina, gara valida per la seconda giornata del campionato di serie D, si giocherà domenica alle 15 al "Franco Scoglio" ma a porte chiuse. L'incontro in prefettura, l'ennesimo di questi giorni, ha visto ancora una volta il parere negativo della Commissione di Vigilanza, più rigida rispetto a quanto successo qualche anno fa.

La società, a tempi di record, sollecitata anche dal Comune, aveva provveduto a risolvere la maggior parte dei rilievi sollevati dalla Commissione ma non è bastato. Renato Accorinti, dopo l'ennesimo parere negativo, ha affermato che ha completato in tempi brevissimi le procedure necessarie all'emissione dell'ordinanza sindacale al fine di fare disputare la partita del Messina a porte aperte. Purtroppo, però, la normativa vigente in Sicilia non gli consente di sostituirsi all'Autorità di Pubblica Sicurezza e quindi il suo atto non avrebbe avuto alcuna validità giuridica.

Scartata anche l’ipotesi di giocare a Milazzo e adesso per la società del patron Sciotto si tratta di una partenza con handicap. "Ci spiace per i tifosi e la società – sottolineano Accorinti e Pino in una nota diramata tramite l'ufficio stampa di Palazzo Zanca – il nostro auspicio è che la prossima gara casalinga tra due settimane possa disputarsi davanti ai tifosi giallorossi. Garantiamo il massimo impegno, come già avvenuto in questi giorni, lavorando a stretto contatto con la dirigenza dell’Acr Messina”.

In merito al calcio giocato la società peloritana ha diramato l'elenco dei convocati che domani scenderanno in campo per affrontare la Nocerina a questo punto in un clima surreale. Sono 22 i convocati del tecnico Antonio Venuto e si tratta dei portieri Gagliardini (classe ’94), Meo (2000), Prisco (’97); difensori Bucca (’98), Cassaro (’89), Colombini (’93), Cozzolino (‘98), Lia (’97), Manetta (’91), Mosca (’97); centrocampisti Bossa (’98), Lavrendi (’86), Mariani (’95), Migliorini (’88), Pezzella (’88), Scopelliti (’97) e degli attaccanti Bonadio (’97), Carini (’99), Cocuzza (’87), Dezai (’95), Mascari (’99), Rizzo (’93).

Per quanto concerne il tifo organizzato, è notizia sempre di stamani dello scioglimento dei Lions, che dal 1997 sono stati un punto fermo nel cuore della Curva Sud. Una scelta dettata dall'accumulo di diversi fattori: le diffide, sempre più numerose, alle quali non ha fatto seguito un ricambio generazionale all'altezza ma, soprattutto, un mondo del pallone radicalmente mutato e svuotato di quei valori che nella storia lo hanno innalzato a luogo dei sogni per intere generazioni.