Il Messina si presenterà in Romagna per affrontare il Ravenna con la migliore formazione possibile, deciso a giocarsi tutte le gare da qui alla fine per onorare il campionato e chiudere la stagione nel miglior modo possibile. Mentre sul piano mentale il tecnico Di Costanzo chiede ai suoi massimo impegno e concentrazione, dal punto di vista tattico l’allenatore riproporrà molto probabilmente il 4-2-3-1 delle ultime giornate. Difenderà i pali Emanuele Manitta, la linea difensiva standard con Galeoto, Stendardo, Zanchi e Parisi, mentre davanti alla difesa giocheranno Cordova e D’Aversa. Sulla trequarti dovrebbero agire Surraco, Schetter e Moro, con Lazzari e Degano che dovrebbero partire dalla panchina e Raffaele Biancolino che torna a fare il perno centrale offensivo.
A proposito del -pitone-, l’attaccante campano è voglioso di fare bene dopo le quattro giornate di squalifica e spera che la mancanza di assilli possa aiutare la squadra a mostrare qualcosa in più anche sul piano del gioco. -Da sabato potremo giocare un po’ più tranquilli – ha spiegato – senza la necessità di guardarci alle spalle, perciò credo che potremo rischiare anche di più dal punto di vista tattico. Quest’anno, essendo la salvezza il nostro fine ultimo, abbiamo sempre cercato di mantenere costante l’equilibrio in campo, il campionato era lungo e difficile e questo atteggiamento ci ha permesso di capitalizzare al massimo le nostre prestazioni. Ovviamente, però, abbiamo pagato dazio in termini di spettacolarità. Adesso, invece, potremo giocare con quel pizzico di spensieratezza che spero ci permetterà di creare qualcosa in più in chiave offensiva. Da attaccante invece mi auguro naturalmente di riuscire ad incrementare il mio score. Il mio primo auspicio è quello di poter arrivare in doppia cifra… magari già da sabato-.
Il bomber giallorosso ha lasciato il cuore e tanti affetti ad Avellino, ed è per questo che avrà delle motivazioni in più rispetto ai compagni per giocarsi la partita a Ravenna, aiutanto così i suoi amici irpini a mantenere la serie B.
Tornando alla partita, tra i peloritani non ci saranno i soliti Pestrin e Giosa, Coppola giocherà con la formazione Primavera, mentre Salvatore Foti è rimasto ko dopo l’impegno con la nazionale Under 20 per una forte contusione. Nella formazione di casa invece squalificati i centrocampisti Olive e Sciaccaluga e infortunat Pivotto e Trotta, i calciatori convocati dall’allenatore Varrella sono 19, tra i quali anche l’ex Iuliano, Buscaroli e Ferrario.
Arbitrerà Giorgio Lops di Torino.