Messina-Savoia: sfida “reale” per non perdere la D

Dopo due sconfitte consecutive il Messina prova a riprendere il cammino interrotto quindici giorni fa con il Vittoria. La partita di domenica è importante, perché si gioca a Torre Annunziata, un campo difficile e perché il Savoia è come il Messina invischiata nella lotta per non retrocedere, anche se occupa una posizione di classifica più complessa attualmente.

Le notizie sul fronte societario e la visita del nuovo patron Alfredo Di Lullo, potrebbero essere avvertite in maniera positiva dalla squadra, che ha, per bocca dello stesso amministratore unico della neonata Acr Messina, tutta la fiducia del gruppo da lui rappresentato. Sarà la prima delle sette finali che attendono da qui alla conclusione del torneo questi ragazzi, che tra mille difficoltà hanno cercato di mantenere comunque a galla il Messina. Un cammino che dovrà portare alla salvezza diretta in vista di un cambio di rotta per la prossima stagione.

Passando al campo, Di Maria recupera Niceforo che ha scontato i tre turni di squalifica e dovrebbe lanciare dal primo minuto Ignazio Panatteri, dopo l’esordio della scorsa domenica non fortunato. Dall’attaccante ex Siracusa ci si aspetta molto, ma soprattutto ci sia aspettano i gol. Da quei pochi scampoli di gara visto in campo sembra una punta abbastanza sveglia, quel giocatore d’area di rigore che il Messina ha cercato per tutto l’anno. Ancora dubbi invece per Quinto, che in settimana ha avvertito ancora qualche problema fisico.

Anche per il Savoia, che ha provato a rialzare la testa nelle ultime giornate, è una partita cruciale. Ma occhio agli altri campi: l’Hinterreggio ospita l’Acicatena, difficile match per il Trapani, in trasferta con la Viribus Unitis.