Messina, per la sfida del -Garilli- problemi di formazione per Di Costanzo

La sfida con il Piacenza è ormai prossima e Di Costanzo continua a bussare alla porta dell’infermeria. Nolè l’ha già lasciata ed oggi si è allenato con i compagni. Schetter ha svolto lavoro differenziato e Rea è stato sottoposto ad esami radiografici per stabilire l’entità dell’infortunio che lo affligge. I medici sono ottimisti sul recupero dell’ex cesenate ma non in tempi brevissimi. E come se non bastasse adesso preoccupano anche le condizioni di Moro che dovrà sottoporsi ad una risonanza magnetica a causa di un dolore ad una coscia che oggi gli ha impedito di scendere in campo. Ma il bollettino di guerra non si esaurisce qui. Ci sono i tre infortunati di lungo corso, Coppola, Giosa e Lazzari che resteranno fuori ancora a lungo. In particolare Coppola che lunedì dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico dal luminare belga Martens per rimuovere alcune calcificazioni che si sono formate fra tibia e perone. Per la partita di sabato a Piacenza, dunque, formazione in alto mare e parecchi ruoli chiave da ricoprire con soluzioni d’emergenza. Fra i più impazienti, in vista dell’incontro del Garilli, c’è naturalmente Daniele Degano. L’attaccante è stato prelevato in estate proprio dal Piacenza con la cui maglia ha disputato due ottime stagioni, segnando 16 gol. Per lui tanti ricordi piacevoli ma anche la voglia di tornare al gol ed alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive: -A Piacenza mi sono trovato molto bene, ho disputato due buoni campionati, segnato parecchio ed avevo anche un buon rapporto con i tifosi. Ora però tutto questo appartiene al passato. Nella mia testa c’è solo il Messina e non so cosa darei per poter contribuire alla vittoria della mia squadra sabato prossimo. Il gol? Non è un problema per me. Ne ho realizzati due finora ma spero di realizzarne ancora per aiutare il Messina ad uscire da questa situazione. Le reti arriveranno, non è questo che mi preoccupa, ma vogliamo interompere questa spirale di risultati negativi e riprendere il cammino che abbiamo interrotto con le tre sconfitte consecutive-.