Dopo due anni di delusioni e bocconi amari sul -S.Filippo- torna a soffiare il vento dell’entusiasmo. La vittoria sul Cesena,a parte la sofferenza finale, ha fatto registrare parecchie note positive. Intanto una ritrovata armonia nel gruppo ed una sintonia fra tecnico e calciatori ormai smarriti da tempo. E poi l’affidabilità di elementi sui quali pendeva ancora la spada di Damocle del salto di categoria o dell’inesperienza. Il primo della lista è sicuramente il difensore Giosa. Proveniente da un anno di scarsa attività a Reggio Calabria e da un serio infortunio era tutto da verificare. Contro il Cesena è stato insuperabile al centro della difesa ed utilissimo quando è stato dirottato a sinistra. Bene anche Schetter, sull’out sinitro, finchè l’ha retto la condizione atletica. Dai suoi piedi sono partiti cross che al -S.Filippo- non si vedevano da tempo. Sorprendente anche Petrocco, destinato ad un ruolo di terzo portiere dopo l’arrivo di Manitta. Una paratissima su Mezavilla ed alcune uscite sicure lo hanno promosso sul campo. Da sottolineare ancora la prova di Degano. Oltre al gol ha fornito una prestazione a tutto campo e sfornato anche qualche assist. Infine promette più che bene anche il neoacquisto Marco Moro. In un quarto d’ora di gioco ha mostrato di possedere dribbling, scatto e personalità. Di Costanzo lo conosce bene e saprà utilizzarlo al meglio. La squadra, intanto, riprenderà la preparazione domani pomeriggio poichè il prossimo turno (il Messina giocherà a Mantova) si disputerà di domenica. Prima dell’allenamento saranno presentati i nuovi acquisti Moro e Nolè.